Tutto e’ iniziato il pomeriggio di ieri, quando una signora ha suonato concitatamente al campanello della caserma dei carabinieri, in cerca di riparo e aiuto da un uomo che la stava inseguendo.
I militari si sono precipitati fuori. Nel frattempo l’uomo era arrivato, speronando la macchina della signora, che si era data alla fuga per le vie vicine. Come si e’ in seguito potuto constatare dalle immagini di video-sorveglianza della caserma, l’uomo e’ arrivato, mettendo la sua auto davanti a quella della donna per impedirle di scappare. Visto che la ex si era data alla fuga a piedi, ha prima tentato di recuperare un’accetta che gli era caduta nell’auto della donna poco prima, dopo averle infranto il vetro, ed aveva poi cominciato a rincorrerla con l’intento di aggredirla. Fortunatamente, il 53enne e’ stato bloccato dai carabinieri.
Il drammatico inseguimento era gia’ cominciato una decina di minuti prima, quando l’uomo aveva tentato piu’ volte di bloccare la donna, speronandone piu’ volte l’auto per le vie di Lido di Camaiore, e infrangendone il vetro con un’accetta. La donna aveva avuto la prontezza di spirito di ripartire e di cercare aiuto dai carabinieri. Quando e’ stato bloccato dai militari, mentre inseguiva la donna, l’aggressore e’ stato trovato anche in possesso di un coltello, che teneva nascosto in tasca e con il quale ha tentato di ferirsi. La vittima e’ stata portata all’ospedale della Versilia, dove ha riportato lesioni giudicate guaribili in 25 giorni; l’uomo e’ stato trasportato invece nel reparto di psichiatria ed e’ stato arrestato.