”I regali e i gadget che portiamo con noi – commenta Barbato – hanno un valore altamente simbolico: io infatti sono fortemente convinto che Antonio Di Pietro in questo momento politico possa essere realmente l’unico candidato alla carica di premier che rappresenti in modo autentico il sentimento degli italiani. Quello che si sta delineando è uno scenario politico chiarissimo: una volta cessata la fase del governo tecnico infatti vedremo nuovamente i vecchi e noti volponi di partito con i coltelli tra i denti affannati nella corsa alla poltrona. Sono personaggi che non hanno mai badato agli interessi della gente, e si azzuffano per conquistare posizioni di potere: le liti dei cosiddetti leader di partito di queste ore ne sono gia’ la piena conferma”.
“Di Pietro invece lanciando la sua posizione di futuro premier alza una barriera tra sé e questo vecchio modo di fare politica: è ora di dire basta alle trattative fatte alla vecchia maniera e portare avanti il nostro modo di fare politica, puntato sui bisogni della gente, insomma la politica dei cittadini e per i cittadini, a cominciare proprio dalla festa di oggi a Montenero”, conclude Barbato.