Dopo la segnalazione di alcuni casi di tubercolosi in una scuola media di Milano e nella Facoltà di scienze politiche dell’università Statale – 3 bambini ammalati in una scuola secondaria di zona Lima e, sull’altro fronte, 2 studenti universitari della sede di via Conservatorio – proseguono i test sulle persone che sono entrate in contatto con i 5 pazienti. “La buona notizia è che abbiamo avuto i risultati dei primi test eseguiti alla Statale, circa un centinaio, e sono risultati negativi, segno che le persone screenate non sono entrate in contatto con il batterio. E’ un dato che ci fa ben sperare. I controlli proseguono, ma alla luce di questi esiti non ci aspettiamo grossi contagi”. A fare il punto è Giorgio Ciconali, direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl di Milano.
Riguardo al focolaio riscontrato nella scuola media, invece, “la situazione è stazionaria – spiega Ciconali all’Adnkronos Salute – Sono stati sottoposti al test di Mantoux gli studenti di 5 classi in tutto (circa 120-130), e si attendono gli esiti dei controlli a tappeto eseguiti nella piscina e nella parrocchia dove il ragazzino da cui si presume sia iniziato il contagio ha frequentato un corso di nuoto e il catechismo”. Gli accertamenti vanno avanti, conclude, “e al momento non c’è motivo di sospettare un collegamento fra i casi della scuola media e quelli della Statale”.
fonte: Tbc a Milano, negativi i primi test all’università Statale – Adnkronos Lombardia.