L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha confermato che è in corso un’epidemia di poliomielite in Siria. E’ quanto emerge dagli esami di laboratorio che hanno individuato il virus della polio in 10 casi su 22 sospetti, come ha spiegato il portavoce dell’Oms.
L’Oms aveva denunciato sospetti casi di poliomielite nella provincia di Deir al Zour all’inizio di ottobre e aveva condotto i primi esami nel laboratorio nazionale di Damasco dai quali erano emersi due positivi. L’ultimo caso di poliomielite in Siria era stato registrato nel 1999.
Il ministero siriano della Salute si è detto pronto a rispondere in modo capillare all’emergenza, mentre per l’Oms la Siria è considerata un Paese a rischio per la diffusione dell’epidemia in quanto il conflitto impedisce di praticare le vaccinazioni di routine.
L’Organizzazione mondiale della Sanità ha comunque precisato che restano da analizzare altri 12 casi sospetti. La maggior parte dei pazienti sui quali sono stati condotti i test sono bambini e neonati, ha spiegato l’agenzia delle Nazioni Unite. Sono infatti proprio i bambini più piccoli a essere maggiormente colpiti dalla forma più grave della malattia, la poliomielite paralitica.
Prima dello scoppio della rivoluzione contro il regime di Bashar al-Assad nel marzo 2011 e la guerra che ne è seguita, in Siria circa il 95 per cento di bambini era vaccinato contro la poliomielite. Ora le Nazioni Unite stimano che circa 500mila bambini non siano immunizzati dal virus. Il focolaio dell’epidemia è stato individuato nella regione di Deir al Zour, nel nordest della Siria. Il più alto veicolo di contagio è il consumo di alimenti o di liquidi contaminati con feci.
La poliomielite è una malattia altamente contagiosa debellata in quasi tutti i Paesi tranne che in Pakistan, Afghanistan e Nigeria, dove resta endemica.
fonte: Siria senza pace, ora fa paura anche la polio. Oms conferma epidemia – Adnkronos Esteri.