“Gli umani colleghi dagli scranni di Pd e Scelta Civica hanno cominciato a fare battutine sulla sua difficolta’ ‘dategli il foglio giusto!’, ripetevano le sue parole balbettando a sfotto’, mormoravano, ridevano, lo guardavano divertiti. Avvisati poi dello stato di Matteo – prosegue – qualcuno ha chiesto scusa per la palese, vergognosa, indecente, schifosa, indecorosa gaffe. L’arte dell’ipocrisia. Signori, ci troviamo a lavorare con questa gente. Come possono stupire gli scempi che stanno facendo al Paese e la costante indifferenza per i cittadini italiani piu’ deboli? – chiede Di Vita – Dopo gli sfotto’ a fine intervento Matteo ha concluso dicendo ‘e come dissero tre violoncellisti sul Titanic mentre stava affondando, ‘e’ stato un piacere suonare con voi”. Ma anche no”.