Serie A – La Lazio stende il Milan: niente vetta

Rossoneri ko all’Olimpico: la Lazio si impone 2-0 con gol di Hernanes al 76’ e Rocchi all’85’. La Juventus resta in testa alla classifica anche senza giocare, il Diavolo ha un ritardo potenziale di addirittura quattro punti. FOTO AP/LA PRESSE

Come tre settimane fa, quando la Juventus aveva pareggiato in casa con il Cagliari e il Milan non ne aveva approfittato per sorpassare, perdendo invece il derby 1-0. La capolista bianconera questa volta non è scesa in campo, frenata dalla neve di Parma. Ma il Diavolo non è riuscito comunque a mettere la testa avanti, finendo nuovamente ko. Questa volta ci pensa la Lazio, che fa suo il big-match della 21esima giornata di Serie A imponendosi 2-0 all’Olimpico. Apre Hernanes al 76’, chiude Rocchi all’85’. Il Milan incassa il quarto ko stagionale, resta a -1 dalla vetta ma potenzialmente potrebbe essere anche -4.

FORFAIT KLOSE, EL SHAARAWY TITOLARE – Edy Reja lascia in panchina il nuovo arrivato Candreva e propone un 4-2-3-1 con Gonzalez, Hernanes e Lulic alle spalle dell’unica punta Rocchi. Il bomber Klose, infatti, deve gettare la spugna in extremis per dei fastidi muscolari e va aggiungersi alla lunga lista degli altri infortunati e che comprende Alfaro, Brocchi, Cana, Kozak e Mauri. Massimiliano Allegri conferma quasi in blocco l’undici titolare visto all’opera nel posticipo contro il Cagliari. Le uniche novità sono il rientro di Thiago Silva al centro della difesa, la presenza di Ambrosini al posto di Emanuelson e El Shaarawy in prima linea al fianco di Ibrahimovic, con Robinho arretrato sulla trequarti. Fuori per infortunio Gattuso, Cassano, Merkel, Strasser, Yepes, Flamini, Aquilani, Boateng e Pato.

IL DIAVOLO SBATTE SUL MURO DELLA LAZIO – Il Milan prova da subito a fare la partita cercando nel più veloce dei modi Ibrahimovic e al 7’ su un cross dello svedese arriva la prima occasione, con Nocerino che colpisce di testa e Marchetti che si supera sulla respinta. Con il passare dei minuti, però, emergono tutte le qualità difensive dei padroni di casa che chiudono tutti i varchi. Lulic e Gonzalez bloccano le discese senza palla di Abate e Mesbah, mentre in mezzo la compattezza fa la differenza per cancellare un Robinho piuttosto svagato sulla trequarti. Ne nasce una partita lenta e bloccata, nella quale l’unica altra grande occasione del primo tempo è al 32’, quando ancora Ibrahimovic inventa per El Shaarawy che salta Marchetti, ne subisce il contatto ma non va a terra e si procura soltanto un corner. Tutto il resto è noia e quasi. Per gran merito di una Lazio che chiude e riparte a meraviglia.

PROTESTE, POI HERNANES E ROCCHI – La ripresa è tutta un’altra storia. Dopo pochi secondi il Milan si vede fischiare un rigore dall’arbitro Damato per un mani di Dias, peccato che poi il guardalinee Maggiani intervenga e convinca il direttore di gara a dare una punizione alla Lazio per un altro mani, di El Shaarawy. Una decisione sbagliata, considerando che il tocco del milanista arriva dopo quello del laziale. Le proteste non mancano però anche dall’altra parte, quando Radu cade a terra dopo un contrasto con Thiago Silva e l’arbitro lascia correre (70’). Detto questo, Allegri prova a cambiare il match al 64’, quando toglie Ambrosini ed El Shaarawy per inserire Emanuelson e Seedorf. Una mossa che non paga, perché di occasioni – complice un Robinho impresentabile – il Milan non ne crea. Anzi, nell’ultimo quarto d’ora arriva la mazzata. Al 76’ Rocchi si inventa un velo pazzesco e regala il pallone a Hernanes in area, il Profeta lascia partire il diagonale ed è gol. Il Diavolo non si rialza, nonostante faccia il suo esordio Maxi Lopez (inserito per van Bommel al 79’). Arriva così il 2-0, servito da un Rocchi strepitoso all’85’ con un grande anticipo sul primo palo. Un doppio schiaffo dal quale il Milan non si riprende. Il successo è tutto della Lazio, meritato sino in fondo.

Fonte: Serie A – La Lazio stende il Milan: niente vetta – Yahoo! Eurosport.