Omicidio Scazzi, da Corte di Assise no a nuovi sopralluoghi in garage e campagna

La Corte di Assise del Tribunale di Taranto ha respinto una serie di richieste di integrazione dei mezzi di prova al processo per l’omicidio della 15enne Sarah Scazzi, tra le quali la piu’ importante era quella di nuovi sopralluoghi nel garage di via Deledda ad Avetrana dove secondo Michele Misseri sarebbe avvenuto il delitto, ma anche nei luoghi dove dopo la morte della nipotina ha detto di aver portato il corpo della vittima e cioe’ prima nell’area dell’albero di fico e poi in contrada Mosca, dove in un pozzo venne seppellita.

Secondo la Corte non e’ chiara ”l’incidenza” che questi sopralluoghi possono avere sulla decisione finale.

”Un sopralluogo -ha detto la presidente della Corte- non e’ una prova ma un mezzo di ricerca della prova”. Fumosa sarebbe anche l’indicazione del modo in cui anche questo nuovo esame dovrebbe essere condotto.

Inoltre la Corte ha rigettato la richiesta di ascoltare nuovamente Michele D’Ippolito, gestore di un pub di Avetrana, Alessio Pisello, amico di Sabrina, Concetta Serrano Spagnolo, madre della vittima e il colonnello Paolo Vincenzoni, comandante dei Ros di Lecce.

Le uniche richieste accolte sono quelle relative all’ascolto di una intervista televisiva di Ivano Russo, amico di Sabrina e la produzione di alcune fotografie effettuate dai carabinieri nel garage e del manuale relativo al trattore di proprieta’ di Michele Misseri.

L’udienza, dopo una breve pausa dovuta alla necessita’ della Corte di esaminare le richieste, e’ ripresa con l’ascolto della registrazione della prima confessione di Michele Misseri risalente alla notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010.

fonte: Omicidio Scazzi, da Corte di Assise no a nuovi sopralluoghi in garage e campagna – Adnkronos Puglia.