‘Non abbiate paura della tenerezza’Inizia l’era di Papa Francesco

papa_fedeli_adn--400x300 (1)“Ringrazio il Signore – dice il Papa – di poter celebrare questa Santa Messa e l’inizio del ministero petrino nella solennità di San Giuseppe sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa universale: è una coincidenza molto ricca di significato”. Inizia con queste parole l’omelia di Papa Francesco nel giorno dell’avvio del suo pontificato, che coincide con la festa di San Giuseppe.

“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e che anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla croce”. Papa Francesco, celebrando la sua Messa di inizio pontificato in piazza San Pietro, ricorda che oggi “insieme con la festa di San Giuseppe celebriamo l’inizio del ministero del nuovo vscovo di Roma, successore di Pietro, che comporta anche un potere. Certo -riflette papa Francesco-, Gesù Cristo ha dato un potere a Pietro, ma di quale potere si tratta? Alla triplice domanda di Gesù a Pietro sull’amore, segue il triplice invito: pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle. Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio”.

Accolto con un lungo applauso l’appello del Pontefice a non “avere timore della bontà e della tenerezza”, anche quest’ultima segno “di fortezza d’animo”.

Quanto al ministero petrino, il Pontefice ricorda che “deve guardare al servizio umile, concreto, ricco di fede, di San Giuseppe e come lui aprire le braccia per custodire il popolo di Dio e accogliere con affetto e tenerezza l’intera umanità, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli, quelli che Matteo descrive nel giudizio finale sulla carità: chi ha fame, sete, è straniero, nudo, malato, in carcere. Solo chi serve con amore sa custodire”.

”Aprire le braccia per custodire tutto il Popolo di Dio e accogliere con affetto e tenerezza l’intera umanità, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli, quelli che Matteo descrive nel giudizio finale sulla carità: chi ha fame, sete, è straniero, nudo, malato, in carcere” ha quindi detto il Papa. ”Solo chi serve con amore sa custodire”, ha aggiunto.

Quindi le parole rivolte ai leader internazionali presenti: “Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo ‘custodi’, della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custode dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo”.

Papa Bergoglio avverte: “Per ‘custodire’ dobbiamo anche avere cura di noi stessi. Ricordiamo che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita”. Da qui l’invito del Pontefice a non “avere paura della bontà, anzi neanche della tenerezza”. Il Papa invita “a vivere con sincerità le amicizie, che sono un reciproco custodirne nella confidenza, nel rispetto, nel bene. In fondo, tutto è affidato alla custodia dell’uomo, ed è una responsabilità che ci riguarda tutti. Siate custodi dei doni di Dio”. Perché “quando l’uomo viene meno a questa responsabilità, quando non ci prendiamo cura del Creato e dei fratelli allora trova spazio al distruzione e il cuore inaridisce. In ogni epoca della storia purtroppo ci sono degli ‘Erode’ che tramano disegni di morte, distruggono e deturpano il volto dell’uomo e della donna”.

Nell’omelia per la Messa della sua intronizzazione, Papa Francesco ha rivolto il suo primo pensiero al Papa emerito. Oggi, dice Papa Bergoglio, “è anche l’onomastico del mio venerato predecessore: gli siamo vicini con la preghiera, piena di affetto e riconoscenza”. Da Castel Gandolfo il Papa emerito segue ogni momento della Messa di intronizzazione di Papa Bergoglio.

Nel corso della Messa, Papa Francesco ha abbracciato il Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, al momento dello scambio del segno di pace.

Infine, un lungo applauso ha accolto la benedizione finale di Papa Francesco. Dopo il raccoglimento e la preghiera, a piazza San Pietro tornano ora a sventolare bandiere di tutto il mondo mentre dalla gente si leva l’ovazione al Pontefice. “Viva il Papa, viva Francesco”, scandiscono molti fedeli.

 

fonte: ‘Non abbiate paura della tenerezza’Inizia l’era di Papa Francesco – Adnkronos Cronaca.