Napolitano scioglie le Camere Si va a votare il 24 e il 25 febbraio

Il segretario generale del Quirinale, Donato Marra, ha annunciato che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere.

Il Presidente della Repubblica, si legge in una nota del Quirinale, dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

“La strada era già segnata, non esisteva alcuno spazio per ulteriori sviluppi in sede parlamentare” ha sottolineato il presidente, incontrando brevemente la stampa al Quirinale.

“Era una strada già segnata, dunque, e percorsa con eccezionale impegno dalle Camere. Né esisteva spazio per sviluppi in sede parlamentare: avevamo solo il tempo per approvare la legge di stabilità e ci avviavamo verso elezioni a metà febbraio. Lo scioglimento della legislatura appariva inevitabile”. Il capo dello Stato si è augurato che la campagna elettorale “sia condotta con misura e spirito competitivo ma costruttivo, come la situazione esige”.

Napolitano ha firmato anche il decreto di convocazione dei comizi elettorali: si voterà il 24 e 25 febbraio per l’elezione di Camera e Senato. La prima riunione delle nuove Camere è fissata per il 15 marzo.

Il Capo dello Stato ha ricevuto alle 18 al Quirinale il presidente del Consiglio Mario Monti, accompagnato dal sottosegretario alla Presidenza Antonio Catricalà. Monti ha controfirmato il decreto di scioglimento delle Camere e ha presentato a Napolitano per la firma il decreto di convocazione dei comizi elettorali, quello per la prima riunione del nuovo Parlamento, il decreto di assegnazione alle Regioni del territorio nazionale e alle ripartizioni della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per l’elezione del Senato; il decreto di assegnazione alle circoscrizioni elettorali del territorio nazionale e alle ripartizioni della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per l’elezione della Camera.

Si è così conclusa la giornata delle consultazioni con i gruppi parlamentari, iniziata questa mattina alle 10, seguite alle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Monti. Nel pomeriggio, verso le 16:30, il presidente della Camera Gianfranco Fini è stato ricevuto da Napolitano. Prima di lui anche il presidente del Senato è stato a colloquio con il capo dello Stato per circa mezz’ora e poi è uscito senza rilasciare dichiarazioni alla stampa.

fonte: Napolitano scioglie le Camere Si va a votare il 24 e il 25 febbraio – Adnkronos Politica.