Una versione, però, su cui gli inquirenti non si esprimono e che al momento ha portato all’arresto con l’accusa di omicidio per il giovane, ex pr. Madre e figlio vivevano insieme in un appartamento condiviso con un 24enne di origine bielorussa.
E’ li che i poliziotti sono andati quanto hanno ricevuto, intorno alle 23, una telefonata dei colleghi di Torino allertati dal padre del 31enne, ex tassista separato da anni. A lui il giovane aveva fatto una telefonata confusa confidando che la madre era morta. Attraverso la localizzazione del cellulare, gli agenti sono risaliti all’hotel in zona Chinatown.
Nulla da fare per la donna trovata riversa sul pavimento con profonde ferite ai polsi ma potrebbe essere stato usato anche un sacchetto per soffocarla. La vittima era una ex commerciante con problemi di salute dovuti anche al suo passato da alcolista.
Il figlio, invece, si era rinchiuso in bagno: era incosciente con ferite ai polsi e al braccio sinistro, in una pozza di sangue, quando gli agenti lo hanno soccorso. Alla base del gesto ci sarebbero motivi economici, ma sarà il giovane, presto interrogato dagli inquirenti, a fornire ulteriori elementi per spiegare quanto accaduto