Lo stile di semplicità di Papa Francesco ‘taglia’ anche la veglia pasquale del sabato santo. La celebrazione tra le più belle e complesse della liturgia, infatti, quest’anno ”semplificherà le letture per cui la celebrazione sarà più breve”, ha spiegato Padre Federico Lombardi ricordando che la semplificazione delle letture è stata valutata dal Papa insieme al maestro di cerimonie, monsignor Guido Marini. ”Il Papa -ha detto Lombardi – ha questo grande desiderio di semplicità per cui la lunga lettura della creazione sarà abbreviata”. Del resto, evidenzia ancora Lombardi, la messa del sabato santo che gli altri anni durava tre ore ”sarebbe stata impegnativa”
Anche i saluti nelle diverse lingue nella Domenica di Pasqua ”saranno ridotti e brevi”. E, quasi certamente, come ha riferito Padre Federico Lombardi, i saluti di Papa Francesco dopo la benedizione urbi et orbi, si limiteranno ad un ‘buona Pasqua’ e saranno fatti in una sessantina di lingue. La messa della Pasqua di Resurrezione durerà circa un’ora e mezzo e non sarà concelebrata. Non c’è l’omelia in quanto alla messa seguirà la benedizione urbi et orbi dalla loggia centrale della basilica.
”Lo stile di semplicità e austerità si vede anche nelle celebrazioni – ha evidenziato Padre Federico Lombardi – Anche il momento della comunione è semplificato al massimo senza processioni”.
Per quanto riguarda il rito di questa sera, poi, il Papa non seguirà il percorso della Via Crucis. Attenderà l’arrivo al terrazzo del Palatino. Padre Federico Lombardi ha spiegato che la via Crucis al Colosseo dovrebbe durare orientativamente un’ora e mezzo e il Papa potrebbe parlare anche a braccio improvvisando.
fonte: I riti pasquali nel segno della semplicità. Prima Via Crucis per Papa Francesco – Adnkronos Cronaca.