Filippine, il tifone Haiyan semina il panico 700mila persone in fuga dal paese

haiyan_tifone_xin--400x300La furia del super tifone Haiyan si abbatte sulle Filippine. Migliaia di persone sono state costrette ad evacuare dalle loro case a causa della tempesta considerata la più potente del 2013 registra su tutto il pianeta. Venti fortissimi che hanno superato i 300 chilometri orari prima di toccare terra, hanno soffiato sulla punta settentrionale della provincia di Cebu e sulle isole centrali di Leyte e Samar, circa 600 chilometri a sud est di Manila.

La velocità dei venti è poi diminuita, secondo quanto riferito dall’ufficio nazionale di meteorologia filippino Pagasa, a 235 chilometri orari (con raffiche fino a 275) una volta che Hayan ha toccato terra in cinque punti colpendo il cuore delle Filippine.

Piogge torrenziali, allagamenti, tetti divelti, corrente elettrica assente in alcune zone, trasporti fermi, il super tifone ha finora fatto tre vittime. Eduardo del Rosario, capo dell’agenzia nazionale per la gestione delle emergenze, ha riferito che 687mila persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nelle comunità costiere e nelle zone a rischio inondazioni o frane, in un totale di 22 province.

Secondo i meteorologi, riporta la Bbc, se le stime sulla base delle immagini satellitari saranno confermate, si tratta della tempesta più forte dell’anno e forse di sempre. Per il tifone di categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson, hanno avvertito le autorità locali, sono a rischio oltre 12 milioni di persone, tra cui i cittadini di Cebu, la seconda città più grande del Paese con 2,5 milioni di abitanti.

Due persone sono rimaste fulminate in incidenti legati alla tempesta, mentre un’altra ha perso la vita dopo essere stata colpita da un fulmine. Non è previsto che Haiyan – conosciuto localmente con il nome Yolanda – colpisca direttamente la capitale Manila. Nelle aree minacciate, scuole e uffici sono stati chiusi e i servizi di traghetti e i voli locali sono stati sospesi. Una valutazione dei primi danni appare difficile, anche perché le linee di comunicazione sono interrotte in molte aree.

Gli alberi caduti, ha scritto su Twitter il governatore della provincia di Southern Leyte, Roger Mercado, stanno bloccando le strade, ostacolando i soccorsi. Meno di un mese fa, il 15 ottobre, la regione era stata colpita da un forte terremoto, costato la vita a decine di persone.

 

fonte: Filippine, il tifone Haiyan semina il panico 700mila persone in fuga dal paese – Adnkronos Esteri.