Deraglia treno regionale: 26 feriti lievi. Caos e ritardi in stazione a Bologna

Un treno regionale è deragliato questa mattina intorno alle 9.40 a Lavino di Mezzo, vicino Bologna. Il convoglio è uscito dai binari e si è appoggiato sulla massicciata. Il treno 2855 percorreva la linea tra Rimini e Voghera.

Ventisei persone sono rimaste lievemente ferite. Tutte sono state portate in ospedale a Bologna per essere medicate. Altri passeggeri, riferisce la Prefettura di Bologna, sono stati assistiti sul posto.

Circa 350 i passeggeri che erano a bordo. Il treno, composto da sei carrozze più locomotore, è fuoriuscito dai binari per ragioni in corso di accertamento.

Subito dopo l’incidente la stessa Prefettura ha attivato il Centro di coordinamento per l’assistenza con generi di conforto (acqua e bevande) ai passeggeri. Trenitalia, invece, ha garantito il trasporto con navette dei passeggeri alla stazione di Bologna centrale, per consentire loro di proseguire il viaggio.

Ma in stazione si segnalano caos e ritardi e proteste di molti passeggeri che attendevano treni regionali in ritardo e per non perdere i loro appuntamenti sono stati costretti a pagare la differenza per salire invece su un Frecciarossa. ”Avrei dovuto prendere un treno regionale – dice a Ign, testata online dell’Adnkronos il 33enne Daniele Messina – ma aveva tre ore di ritardo a causa del deragliamento dell’altro treno. Trovo assurdo che per salire sull’altro treno, un Frecciarossa per Milano, oltre al disservizio, abbiamo anche dovuto pagare la differenza. Avevo un matrimonio e l’ho perso. Con questi tempi arrivo per il battesimo”.

Ma sono in tanti a essere arrabbiati. E’ il caso di Federica Pannuti, precaria di 28 anni, che avrebbe dovuto prendere l’Intercity questa mattina per Milano anche questo in ritardo per i rallentamenti sulla linea. ”Ho fatto una fila interminabile per cambiare il biglietto – dice – ma non me l’hanno potuto cambiare perché l’avevo fatto in offerta. Non mi hanno dato indicazioni, se non fosse stato per un capotreno simpatico che mi ha suggerito di salire sul Frecciarossa e poi di pagare la differenza sul treno non sarei ancora partita”.

Per scusarsi, aggiunge la 23enne Veronica Massetti, ”avrebbero almeno dovuto offrirci il biglietto di ritorno gratis o comunque non avrebbero dovuto farci pagare la differenza”. ”Dovevo prendere un Intercity per Milano – dice – ma era in ritardo di ore così come il regionale, insomma ho dovuto prendere il Frecciarossa e pagare la differenza. Mi sembra assurdo”.

Ma l’ufficio stampa di Ferrovie dello Stato fa sapere che ”da 15 minuti dopo l’evento” tutti i passeggeri sono stati autorizzati ”a utilizzare il primo treno utile senza pagamento di supplementi anche per treni di categoria superiore”.

”Tutti i passeggeri che si sono rivolti all’assistenza clienti perché i loro treni erano stati soppressi hanno avuto o il rimborso integrale o sono stati autorizzati a salire su altri treni”, spiegano da Fs sottolineando che se ”riceveremo delle segnalazioni di passeggeri che hanno avuto problemi valuteremo la situazione per capire cosa è successo e se ci fosse stato un errore cercheremo di risolverlo”.

fonte: Deraglia treno regionale: 26 feriti lievi. Caos e ritardi in stazione a Bologna – Adnkronos Cronaca.