Con ferri uncinetto e patchwork, creatività e risparmio ad ‘Abilmente’

 In tempi in cui il risparmio è d’obbligo, tornano alla ribalta le abilità manuali: sapersi cucire un vestito, ricamare una tenda, costruirsi l’agenda, realizzare da sè i regali di Natale, organizzare un matrimonio tutto con il fai-da-te, dall’abito con stoffa riciclata alle bomboniere, può diventare un’attività oltreché creativa, remunerativa. Anche per questo riscuote successo a Vicenza, ‘Abilmente’, la più importante manifestazione italiana dedicata alla manualità creativa che apre oggi fino al 21 ottobre.

Ad ‘Abilmente’ è possibile conoscere e avvicinare le tendenze e le ultime novità nel mondo dell’hobbistica creativa e le tecniche più disparate: dal patchwork al cucito creativo, dallo scrapbooking (l’arte di ritagliare e creare composizioni con foto, bigliettini, illustrazioni) al country painting, dal ricamo al bijoux. Non solo. Si scoprono vere e proprie community social come quella del ricamo (amoricamo.ning.com) o espressioni artistiche come il CrowdKnitting, lavori ai ferri o all’uncinetto per decorare o coprire gli spazi urbani, e che creano un coinvolgimento collettivo ed emotivo degli spazi urbani, che si trasformano in questo modo in un museo a cielo aperto.

Si tratta di una tecnica che entra a pieno titolo nel movimento di Yarn Bombing, una forma di street art molto interessante, e che si sta diffondendo in molte grandi città americane ed europee. Proprio come gli artisti dei graffiti di vernice spray lasciano enormi murales nelle aree urbane, una nuova generazione di artisti (molto meno dannosi per i nostri monumenti!) lasciano al loro passaggio tracce di maglieria artigianale, gigantesche opere che ricoprono cartelloni pubblicitari, muri, statue e, addirittura, gli autobus.

‘Abilmente’ ha pensato bene di chiamare gli artisti e le artiste di Crowdknitting a decorare il piazzale esterno della Fiera di Vicenza con installazioni in lana super colorate, per ricoprire 19 paletti in ferro alti 100 cm con un diametro di 12 cm che circondano l’ingresso della Fiera.

Elemento caratterizzante di ‘Abilmente’ sono i corsi e le dimostrazioni che si tengono presso gli stand e le aree-atelier: ne sono previsti oltre 1.000. Ai corsi si affiancano gli atelier creativi: il tessuto domina incontrastato nell’atelier del Patchwork, organizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale QuiltItalia, a cui partecipano attivamente, tenendo corsi e dimostrazioni, le più importanti associazioni del Veneto.

Il patchwork è l’arte di realizzare, accostando stoffe di diversi colori, fantasie e consistenze, arazzi, trapunte, centrotavola e molto altro. Un hobby che nei decenni ha saputo sempre più accostarsi all’arte e che la città di Treviso racconta ormai da diciassette anni, ospitando una mostra divenuta punto di riferimento nazionale per il settore. Nato nelle comunità di pionieri americani come condizione di necessità per utilizzare ritagli di stoffa provenienti da abiti smessi, tovaglie o altro, il patchwork si è diffuso in Italia a partire dagli anni ’90 con l’importazione di tessuti specifici, della relativa attrezzatura e dei primi corsi, divenendo un costoso e raffinato hobby d’elite. A Treviso, da quasi un ventennio è attiva ‘Patchwork Idea’, associazione artistica che vanta collaborazioni di spicco come quella con il Carrefour Européen du Patchwork della Val D’Argent (Francia), il maggior punto di riferimento in Europa per gli appassionati di patchwork.

 

fonte: Con ferri uncinetto e patchwork, creatività e risparmio ad ‘Abilmente’ – Adnkronos Professioni.