Caso Cancellieri, gli atti trasferiti da Torino alla Procura di Roma

cancellieri4_adn--400x300E’ sul tavolo del procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, il fascicolo riguardante il caso del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, aperto dalla procura di Torino senza indicazione di reati o di indagati. Il fascicolo rubricato come ”K” sarà esaminato mercoledì mattina da Pignatone per studiarne il contenuto e vedere a chi debba essere assegnato per i prossimi accertamenti.

Intanto sarà il premier Enrico Letta a prendere la parola martedì sera sul caso Cancellieri davanti ai deputati del Pd. Un intervento, quello del premier, mirato a chiudere, o per lo meno, ‘congelare’ la vicenda. Anche se in queste ore Matteo Renzi lo invita a non ”metterci la faccia” (“se poi ritenesse di metterci la faccia, non vogliamo creare elementi di conflitto con il premier, ma fossi in lui non lo farei”, dice).

Non ci sono fatti nuovi, non ci sono elementi ulteriori dal punto di vista giudiziario, nulla insomma che possa giustificare un mutamento della posizione del Pd sul caso Cancellieri rispetto alla fiducia confermata il 5 novembre, quando il ministro intervenne in aula per difendersi. Questo sarebbe il senso dell’intervento del premier al gruppo Pd. “E sarebbe auspicabile evitare un voto dell’assemblea sulle parole del presidente del Consiglio”, spiega un dirigente dem. Tuttavia il fronte renziano preme comunque per un momento di chiarezza nel gruppo. Lo stesso Renzi nella sua enews di martedì ha chiesto che si voti in modo palese: “Spero che nel gruppo si voti, in modo palese, con ciascun parlamentare che esprime la sua opinione spiegandola ai colleghi e agli elettori”.

 

fonte: Caso Cancellieri, gli atti trasferiti da Torino alla Procura di Roma – Adnkronos Politica.