Carceri, Papa: pesci grossi nuotano liberi. Il 14 novembre da Napolitano al Quirinale

carcere_adn--400x300 (1)Dio non resta fuori dalle celle dei carcerati, ma è con loro. E’ quanto ha detto il Papa ricevendo nell’Aula Paolo VI in Vaticano, prima dell’udienza generale, i circa 200 partecipanti al Convegno nazionale dei cappellani delle carceri italiane promosso a Sacrofano, nei pressi di Roma, sul tema ‘Giustizia: pena o riconciliazione. Liberi per liberare’.

”Per favore dite che prego per loro – ha detto Bergoglio ai cappellani -, li ho a cuore, prego il Signore e la Madonna che possano superare positivamente questo periodo difficile della loro vita. Che non si scoraggino, non si chiudano. Voi sapete che un giorno tutto va bene, ma un altro giorno sono giù, e quell’ondata è difficile. Il Signore è vicino, ma dite con i gesti, con le parole, con il cuore che il Signore non rimane fuori, non rimane fuori dalla loro cella, non rimane fuori dalle carceri, ma è dentro, è lì. Potete dire questo: il Signore è dentro con loro; anche lui è un carcerato, ancora oggi, carcerato dei nostri egoismi, dei nostri sistemi, di tante ingiustizie, perché è facile punire i più deboli, ma i pesci grossi nuotano liberamente nelle acque. Nessuna cella è così isolata da escludere il Signore, nessuna; Lui è lì, piange con loro, lavora con loro, spera con loro; il suo amore paterno e materno arriva dappertutto. Prego perché ciascuno apra il cuore a questo amore”.

 

fonte: Carceri, Papa: pesci grossi nuotano liberi. Il 14 novembre da Napolitano al Quirinale – Adnkronos Cronaca.