”I terroristi – conclude El-Watan nella sua ricostruzione – si preparavano a un suicidio collettivo. L’intervento di elementi delle forze algerine ha permesso la loro neutralizzazione. Purtroppo gli ostaggi erano già stati uccisi”.
Sono stati però liberati 16 ostaggi stranieri che erano ancora in mano al commando di jihadisti che ha attaccato il sito di In Amenas, nel sudest dell’Algeria. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera, precisando che tra i 16 ci sono due americani, due tedeschi e un portoghese.
E altri 5 ostaggi, 3 romeni e 2 norvegesi, sono stati tratti in salvo questa mattina, secondo quanto riferito dal ministero degli Affari Esteri della Romania e la compagnia petrolifera norvegese Statoil. Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, fanno sapere dal ministero, ha anche avuto modo di parlare telefonicamente con l’omologo algerino, Mourad Medelci, dei “drammatici avvenimenti in corso nel complesso di In Amenas”.
La societa’ norvegese Statoil, ha riferito che due dipendenti, di nazionalita’ norvegese sono stati liberati. Per il momento sono 11 i dipendenti della Statoil che sono stati liberati, ma ancora non ci sono notizie degli altri 6 colleghi. Sempre nella notte e’ stata confermata l’uccisione di uno degli ostaggi statunitensi.
Un portavoce del commando terrorista ha detto che sono sette gli ostaggi occidentali ancora in mano al gruppo di jihadisti.
fonte: Algeria, uccisi gli ultimi 7 ostaggi Assalto finale ai terroristi: 11 morti – Adnkronos Esteri.