Alfano: “Nessuna trattativa”

CoppaItalia_finale_scontri_fi_vdelicotteroPolizia--400x300Le forze di polizia “hanno dovuto sedare la reazione dei supporter partenopei, convinti che responsabili del ferimento di Ciro Esposito fossero state le forze dell’ordine”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nella sua informativa urgente alla Camera sui fatti avvenuti il 3 maggio fuori dallo stadio Olimpico di Roma, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. ”Si stanno svolgendo approfondimenti – aggiunge Alfano – che chiariranno se De Santis abbia agito da solo”.

1.486 UOMINI – E’ “infondato che il dispositivo di sicurezza abbia avuto lacune con l’impegno di 1.486 uomini delle forze dell’ordine”. Alfano assicura inoltre che è “esclusa la partecipazione all’azione violenta” delle persone “con i caschi” che sono stati indicati da un testimone.

Sabato sera, aggiunge, alla finale di Coppa Italia “il culmine dell’inciviltà” è stato raggiunto “quando l’inno di Mameli, il canto degli italiani, è stato colpito da una selva di fischi”. E, all’interno dello stadio, “la sequenza dei fatti all’Olimpico con l’atteggiamento di De Tommaso, tracotante con la vergognosa scritta sulla maglietta (‘Speziale libero’, ndr) ha fatto nascere il dubbio che la partita si sia svolta dopo l’assenso di De Tommaso. In realtà non c’è stata alcuna trattativa: la partita si sarebbe svolta comunque, anche per scongiurare rischi da deflusso” assicura Alfano.

Il ministro ha ribadito che il capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha parlato con il capo ultrà Gennaro De Tommaso “per stemperare la tensione”. Sotto la curva dei tifosi napoletani all’Olimpico, “il giocatore del Napoli -ha spiegato Alfano- è stato accompagnato da dirigenti del suo club e da funzionari di polizia, la cui presenza era motivata da esclusive ragioni di tutela dell’incolumita’ del calciatore”. Hamsik è andato a parlare con i supporters del club di Benitez “al solo scopo di rassicurare sulle condizioni di salute dei tre tifosi e di riferire che gli stessi fatti non erano riconducibili a scontri tra opposte tifoserie”, escludendo così responsabilità dei tifosi viola.

 

fonte: Alfano: “Nessuna trattativa” – Adnkronos Cronaca.