La ragazza era stata ferita una prima volta la sera del 15 settembre a un fianco ma non aveva detto nulla a nessuno. Il giorno dopo il suo convivente aveva esploso un altro colpo d’arma da fuoco che l’aveva ferita nuovamente, questa volta all’emitorace sinistro. A quel punto la vittima aveva chiesto aiuto alla madre che aveva chiamato i soccorsi.
Il giovane aveva esploso anche dei colpi d’arma da fuoco contro l’ambulanza che stava portando la sua convivente in ospedale. De Biasio, che si trova in carcere, ora deve rispondere di omicidio, oltre che dei maltrattamenti cui da tempo sottoponeva la ragazza.