Il Consiglio dei ministri che si riunirà oggi pomeriggio deciderà “l’eliminazione di quel residuato senza senso che è lo stipendio dei ministri aggiuntivo all’indennità dei parlamentari”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Le somme risparmiate, ha spiegato Letta parlando all’assemblea di Rete Imprese Italia, saranno destinate ”a copertura degli strumenti di tutela di chi perde il lavoro”, perché ci sarà sempre ”un legame tra riduzione dei costi della politica e aiuto a chi fatica”.
”Cominciamo oggi un cammino, non so quanto sarà lungo, ma so che io e i miei ministri ce la metteremo tutta perché l’Italia riparta” ha affermato Letta nel corso del suo intervento.
”Siamo venuti qui per ascoltare – ha evidenziato il premier – per individuare delle priorità che vanno messe subito in azione”. ”Inizia un cammino che sarà faticosissimo – ha ribadito – non siamo qui a spargere un ottimismo superficiale. Stiamo vivendo una situazione di grande difficoltà, ognuno deve fare la sua parte”.
Il Consiglio dei ministri di oggi si terrà alle 18 e avrà all’ordine del giorno anche le questioni dell’Imu e della Cig sulle quali ”l’orientamento è quello del decreto”, ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini.
Secondo quanto si apprende, il governo si appresta a varare un decreto che prevede la mini sospensione, di tre mesi, dell’Imu sulla prima casa, quindi il blocco del pagamento del tributo fino a settembre.
Franceschini ha poi annunciato un incontro domani mattina alle 8,.30 a Palazzo Chigi tra il premier Letta e i capigruppo di maggioranza di Camera e Senato per fare il punto sull’agenda economica del governo: ”Ci saranno anche il vicepremier Angelino Alfano, il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni e il sottoscritto”.