Ucciso in Svizzera l’orso M13, che era diventato una stella sul web

baer_web--400x300E’ stato ucciso in Svizzera nel Cantone dei Grigioni M13, l’orso diventato da tempo una stella del web -ha una pagina su Facebook (http://www.facebook.com/OrsoM13?fref=ts) oggi tempestivamente segnata da un graffio sanguinante- era da tempo monitorato dai servizi forestali perché considerato un pericolo per l’uomo e per gli animali. Il WWF commenta l’abbattimento e lo definisce ‘inammissibile’: “M13, si legge nel comunicato, non era un orso problematico, nei mesi scorsi ha solamente mostrato un atteggiamento confidente che non giustifica minimamente l’applicazione della norma, prevista dal Piano di azione svizzero, dietro cui si nascondono le autorità elvetiche. Così si rischia di spazzare via in pochi anni gli sforzi di conservazione messi in piedi dall’Unione Europea e dagli enti italiani per mantenere nelle nostre Alpi un gioiello prezioso come l’orso”.

“Chiediamo al Governo italiano, ha dichiarato Massimiliano Rocco responsabile Specie, Traffic e Foreste del Wwf Italia, che al momento ha la Presidenza della Convenzione delle Alpi, di inviare una protesta formale al Governo Svizzero e di adoperarsi affinchè si esca dalle logiche dei singoli Stati e ci si impegni a gestire la popolazione alpina di orso come una popolazione che appartiene a tutti i Paesi che condividono il territorio alpino. Simili decisioni non possono più essere assunte unilateralmente.”

M13, che su facebook ha già oltre 10 mila fan, era considerato una minaccia per le popolazioni valligiane, aveva ucciso in passato alcune pecore ed un cavallo e si era avvicinato ad insediamenti umani: l’ottobre scorso aveva divelto la recinzione della scuola Santa Maria a Poschiavo ed aveva distrutto le arnie didattiche.

 

fonte: Ucciso in Svizzera l’orso M13, che era diventato una stella sul web – Adnkronos Prometeo Sostenibilità Risorse.