Tragedia a Misilmeri, nel palermitano, dove stamani, intorno alle 6 del mattino, un poliziotto ha sparato con la pistola di ordinanza al figlio di 8 anni mentre dormiva e poi si è tolto la vita con un colpo alla testa. Il piccolo è stato trasportato all’ospedale Civico di Palermo dove lotta tra la vita e la morte.
L’agente, Ivan Irrera, 37 anni, era in servizio nella sezione antirapina della squadra mobile di Palermo.
La moglie del poliziotto, che dormiva nella stanza accanto, svegliata dal rumore degli spari, si è precipitata nella camera del figlio dove ha trovato il piccolo ancora nel lettino con la testa sanguinante. Immediata la corsa in ospedale dove il bambino è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico. I medici del reparto di neurochirurgia hanno ripulito la ferita alla testa, togliendo i frammenti ossei. Le sue condizioni, però, sono disperate.
La coppia aveva anche un’altra figlia, una ragazzina di 14 anni, che ieri notte non si trovava nella villetta di via P3, essendo andata a dormire da un’amica, stamane infatti il poliziotto, la moglie e il bimbo sarebbero dovuti partire per Milano per partecipare alla comunione di un parente.
”Siamo vicini alla famiglia di Irrera in questo tragico momento. E’ un giorno di lutto per l’intera Polizia”, ha detto all’Adnkronos il questore di Palermo, Nicola Zito.