L’opera e’ tra le piu’ rappresentative dell’antichita’ “perche’ e’ uno dei pochi originali in bronzo arrivati fino a noi”, afferma Paris, spiegando appunto che “la maggior parte delle statue greche bronzee sono andate distrutte e noi le conosciamo solo attraverso le copie romane in marmo. Il Pugilatore era certamente collocato in uno spazio pubblico in Grecia e poi fu portato a Roma ad abbellire la Terme di Costantino. E’ stato ritrovato, alla fine dell”800, alle pendici del Quirinale. E’ una scultura straordinaria, sia per la qualita’ della realizzazione, sia per la straordinaria espressione di rara umanita’ del volto, che la rende capace di esprimere la cultura dell’antica Roma e del nostro Paese. Per questo motivo e’ stata scelta, d’intesa tra i ministeri dei Beni culturali e degli Esteri per la mostra newyorchese sponsorizzata da Eni”.
fonte: Torna a Roma il ‘Pugilatore in riposo’ dopo la mostra a New York – Adnkronos Spettacolo.