Non si ferma lo sciame sismico sui monti del Matese dopo la scossa di magnitudo 4.9 che domenica è stata avvertita fino a Napoli. Sono state 12 le scosse di lunedì: la più forte, di magnitudo 3.1, avvertita alle ore 3.18 della notte, l’ultima, di magnitudo 2.2, è stata registrata dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle ore 16.44.
Decine di persone hanno trascorso la notte fuori casa, nei comuni più vicini all’epicentro del terremoto.
In giornata riunioni no stop dei Centri di coordinamento soccorsi (Ccs) attivati, su indicazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, presso le Prefetture di Napoli, Caserta e Benevento, alle quali hanno partecipato funzionari della Protezione civile della Campania. In tutte le zone nelle quali è stato avvertito il sisma sono stati compiuti controlli sullo stato delle abitazioni e delle strutture pubbliche che proseguiranno nei prossimi giorni.
Tanta la paura anche a Napoli, dove per lunghissimi minuti il traffico telefonico è andato in tilt a causa dell’alto numero di telefonate compiute immediatamente dopo la scossa. E nel capoluogo campano si registra una vittima: un uomo, colto da infarto in serata, è stato ricoverato all’ospedale ‘San Giovanni Bosco’, dove è deceduto.
fonte: Terremoto in Campania, nuove scosse Alfano: “Situazione sotto controllo” – Adnkronos Cronaca.