Stampavano banconote e monete false come in una vera e propria zecca clandestina, poi – al contrario di Totò e Peppino nel celebre film ‘La banda degli onesti’ – le spacciavano un po’ ovunque.
La Guardia di Finanza di Napoli ha smantellato l’organizzazione. E nel corso dell’operazione, denominata ‘Lucro’ e coordinata dalla Procura di Napoli, sono state emesse 77 ordinanze di custodia cautelare, eseguite in tutta Italia.
L’organizzazione, operante su tutto il territorio nazionale, era costituita da quattro distinti gruppi criminali collegati tra loro da un patto di mutua assistenza, per trovare, in caso di necessità, materie prime per la stampa di banconote e monete. Le intercettazioni di oltre 200 utenze telefoniche, gli appostamenti e i pedinamenti hanno permesso di scoprire la zecca clandestina. A seconda del taglio richiesto, le banconote, nelle telefonate, venivano indicate con termini convenzionali come ”margherite, curve, brandine, piccolini, magliette, adulti, sfilatini, ammortizzatori”.