SPORT – SERIE A, IL PUNTO

La 31° giornata di Serie A si apre con la trasferta della Vecchia signora a casa del delfino del Pescarabr>
La Juventus ottiene una vittoria per il risultato di 2-1, partita inaspettatamente sofferta per quest’ultima che comunque si porta momentaneamente a +12 sul Napoli.
A decidere il match Vucinic con una straordinaria doppietta: dapprima al 33’, in rimonta sul Pescara, firma l’1-1, poi al 28’ del secondo tempo chiude in rigore.
Espulso Rizzo, l’inferiorità numerica si aggiunge ai fattori che determinano la sconfitta degli azzuri.

Altro anticipo della serata del 6 aprile 2013 è Bologna-Torino, partita avvincente in cui il Bologna si porta in vantaggio con Guarente, alla quale rete trova la risposta Rolando Bianchi siglando il primo pari al terzo minuto di recupero del primo tempo.
Arriva il secondo tempo e con esso subito, ancora una volta, il vantaggio del Bologna che durerà poco. Trova di nuovo immediatamente la risposta il Bologna con Koné che segna il 2-2.<br>

Primo anticipo della domenica di lusso tra Fiorentina e Milan in casa della prima.
Un Milan che continua ad incalzare in campionato, cercando di afferrare il Napoli, si incontra con una Fiorentina che di vittoria ne ha tanto bisogno.
Montolivo, ex del match, è super contestato all’Artemio Franchi, e sarà proprio lui a sferrare il primo colpo del vantaggio rossonero.
Poi a confermare il risultato c’è Flamini al 17’.
Il match si scalda tanto, nei primi minuti del secondo tempo si presentano varie scaramucce in campo, da cui l’espulsione di Tomovic per una misteriosa gomitata ai danni di El Shaarawy.
Il clima è molto, troppo teso, e il Milan si lascia andare a qualche piccola grande distrazione: subisce due rigori in pochi minuti che portano i viola al pareggio con Liajic, 21’; Pizarro, 28’.
Alla fin del match sono registrati sette ammoniti più un espulso (Tomovic): Montolivo, Muntari, Nocerino, Roncaglia e Cuadrado per gioco falloso, Balotelli per comportamento non regolamentare, Aquilani per proteste.

Ventisette i tiri totali in Catania-Cagliari, di cui diciassette dei padroni di casa, ma nessun gol. Il match finisce 0-0.

Sampdoria-Palermo finisce con una schiacciante e meritata vittoria rosanera, contro una Samp che davvero non ci mette passione.
Il gol del primo vantaggio è di Van Berger, generato da un’insicurezza di Romero su punizione battuta da Miccoli, maestro in questo campo.
Risponde al 43’ Munari e firma l’1-1, ma non basta.
Al 50’ Ilicic sigla il 2-1 a seguito di un’azione straordinaria che parte da metà campo e oltrepassa Munari e Obang.
Infine il 3-1 di Garcia, che segna il primo gol stagionale in Serie A.

Al Friuli è Di Natale show, che dedica la vittoria al “Califfo”, scomparso da pochi giorni.
Sigla infatti il primo gol del vantaggio contro i veronesi, è una rete regalata, però, da una grandssima ingenuità di Puggioni.
Il secondo gol è spettacolare e spiazza i gialloblù; ma dopo la doppietta non è finita: è infatti autore dell’assist che si trasforma in gol ad opera di Benatia.

Anche Siena-Parma si conclude senza alcuna rete. Partita inaspettata e deludente per i senesi, sempre più abituati ad una continua e progressiva crescita che vincente e convincente.

Il Napoli di Walter Mazzarri ospita i “cugini” genoani, nonostante il gemellaggio non si va per le lunghe e dopo la goleada di Torino una delusione in una sfida così importante, definita <> dall’allenatore partenopeo.
Il Napoli parte da subito super propositivo e al 18’ arriva la conclusione di Pandev, dopo numerose palle gol create e fatte sfumare dallo stesso, estremamente propositivo ed in forma nel match di ieri sera.
Al 29’ c’è Dzemaili, che tornando sulla scia di Torino non perde l’abitudine al gol e sigilla il match.
L’attesissima rete di Edinson Cavani non arriva, il quale addirittura sbaglia il terzo rigore consecutivo ottenuto dal Napoli nelle ultime due partite.

L’Inter è schiacciata in casa propria da un ospite completamente ostile al Galateo: un German Denis infuriato distrugge il San Siro con una formidabile tripletta.
Un cross dalla destra di Bonaventura sigilla il match che nel frattempo aveva preso tutt’altra piega: arrivano, infatti, tre gol anche da parte dell’Inter, con Alvarez che sigla una doppietta (è la notte delle ripetizioni), e Rocchi al 43’.

Le partite mancanti alla fine di questo campionato 2012/2013 sono apparentemente poche per stravolgere risultati e posizioni in classifica, comunque la Serie A, si sa, è sempre ricca di sorprese.
Nel frattempo non c’è altro da fare che aspettare il derby romano di stasera in scena alle ore 20.45 all’Olimpico per dichiarare definitivamente chiusa questa 31° giornata di Serie A.

Lorenza Anceschi