SPORT – NAPOLI, PROVA AD ALTA QUOTA

Inter-Napoli è storia, è fuoco, è immensa passione, una tradizione che nasce da prima ancora che nascessero i parastinchi in carbonio e i pantaloncini dei calciatori si adagiavano ancora sopra l’inguine.
Arriva al San Paolo uno dei grandi pezzi della storia del calcio italiano che continuerà ad arricchire un libro, già assai sporco d’inchiostro, rappresentante una storia infinita.
Una sfida alla riaffermazione della supremazia in terra di Serie A; una caccia alla cosiddetta “anti-Juve”; una sfida che ha tutto il sapore di scudetto e i colori del nostro paese.
Da un lato un’Inter che, rigenerata dopo una profonda crisi ha scalato la vetta classificandosi in terza posizione; dall’altro il rivale più temuto ma, allo stesso tempo, più bramato. Un Napoli che tra alti e bassi e troppe sconfitte inaspettate ha raggiunto la seconda posizione e che, ancor di più, sente l’odore della vetta e non ha intenzione di mollarla la presa, stavolta.<br>
Qui Inter-Qualche dubbio per Andrea Stramaccioni che dovrà rinunciare a Samuel e decidere, quindi, se arretrare Cambiasso o ricorrere all’apporto di Silvestre.
L’undici nerazzurro dovrebbe quindi essere composto da: Handanovic tra i pali; Ranocchia e Juan Jesus esterni di difesa (il terzo di difesa schierato dipenderà dalla scelta last-minute di Stramaccioni); Zanetti e Nagatomo sulle fasce, con Gargano e Guarin a completare la mediana; Cassano (che torna dopo due turni di squalifica), Palacio e Milito in fase offensiva.
A disposizione del tecnico nerazzurro: 12 Castellazzi, 27 Belec; 28 Pasa, 31 Pereira, 33 Mbaye, 17 Mariga, 24 Benassi, 41 Duncan, 52 Romanò, 7 Coutinho, 88 Livaja.
Qui Napoli-A caricare il Napoli, in un match già troppo pieno d’adrenalina, Marek Hamsik ed a sottolineare ancora una volta le parole scudetto e Juve: “Siamo a due punti, abbiamo fatto un grande inizio di stagione e dobbiamo continuare così per andare lontano. L’Inter, negli ultimi anni, ha vinto in Italia tanti titoli, ha conquistato la Champions, è una grande squadra ed è normale che lotti per lo scudetto. Chi toglierei a loro? Milito-improvvisandosi, poi, ds. Ma noi andiamo a fare la nostra partita, non penseremo a quella di Torino. Da inizio anno stiamo andando bene, per strada capita di sbagliare qualcosa ma siamo sempre là. Noi puntiamo al massimo, ce la giochiamo fino alla fine e sarà dura con la Juve: ha vinto lo scorso campionato, sta facendo bene quest’anno e in Champions ha fatto vedere che puo’ lottare per traguardi importanti anche in Europa. La loro qualificazione agli ottavi un vantaggio per noi? In Champions ci sono squadre più forti che in Europa League ma noi giochiamo tre volte a settimana e loro lo stesso”.
Nessun dubbio invece per Walter Mazzarri che per il super match disporrà della sua squadra quasi al completo (mancherà Blerim Dzemaili, indisponibile per infortunio). Il Napoli sarà così schierato: De Sanctis alla difesa della porta biancoazzurra; Gamberini, Cannavaro e Britos in fase di difesa; Zuniga, Behrami, Inler e Maggio a centrocampo con Marek Hamsik alle spalle della coppia d’attacco insigne-Cavani.
A disposizione delle fila azzurre: Rosati, Colombo, Aronica, Campagnaro, Fernandez, Grava, Donadel,Dossena, Mesto, Pandev, già carico e bello che riscaldato per l’entrata, acceso dalla suggestione della partita dell’ex.
Dirigerà il match Rizzoli.

Lorenza Anceschi