SPORT – MILAN E NAPOLI, UNA GRANDE SFIDA

Posticipo di lusso domani sera, 14 aprile 2013. Il Napoli di Walter Mazzarri, dopo la vittoria in casa con i cugini Genoani, va a far visita ad un Milan che dopo il pareggio di Firenze non può assolutamente perdere una partita così importante in chiave campionato.


Il match sarà condotto da Rocchi, arbitro toscano non molto simpatico alla SSC Napoli a causa di precedenti non graditi e contestati dalla stessa.


I precedenti – Non sarà una sfida scudetto come quando alle fine degli anni ’80 erano proprio a contenderselo le due compagini suddette caratterizzate dal grandissimo apporto di Maradona, all’undici biancoazzurro, e di Sacchi, per i bianconeri.

Una grande sfida che rimanda a grandi obiettivi e sospiri, grandi sensazioni: sono in totale 64 i precedenti tra Milan e Napoli, di cui 31 vittorie del primo, 11 del secondo e 22 pareggi.

L’ultimo confronto risale al 5 febbraio 2012, nel quale giorno si consumò una partita piena di tensioni (vedi lo schiaffo di Ibrahimovic ad Aronica). Il match si concluse a “reti bianche”.


Obiettivi – Sarà, dunque, una spietata lotta al secondo posto per aggiudicarsi la diretta partecipazione alla competizione europea di massimo livello, la Champions league, e schivare i preliminari.

Dopo l’entusiasmante apparizione annuale del Napoli nell’annata 2011/2012 e dopo un deludente responso in Europa league nel corrente anno calcistico il Napoli, ma soprattutto i napoletani desiderano ardentemente tornare a calcare grandi palcoscenici e a cantare quel ritornello, tanto caro e amato che rimanda ad emozioni inspiegabili.

Il Milan invece c’è stato in Champions quest’anno, ma non arrivando ai risultati auspicati, configurandosi d’improvviso come squadra super quotata a livello europeo, ma afflitta da una profonda crisi di nervi, ed ancora dopo un calo esponenziale in campionato ed una ripresa altrettanto esponenziale, riacquista la voglia, la grinta, la forma e lo spirito giusti per misurarsi con le grandi d’Europa.


I protagonisti

Casa Milan – Allegri dovrà rinunciare a Mario Balotelli, una delle pedine inamovibili del suo undici, che diffidato, fu squalificato contro la Fiorentina nella precedente giornata di Serie A. Il ballottaggio è tra Niang e Pazzini: uno dei due andrà a costituire insieme con El Shaarawy il parteur offensivo rossonero.
Per il resto nessun’altra perplessità, l’undici di Massimiliano Allegri sarà così composto: Abbiati tra i pali; Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio sulla linea difensiva; Montolivo, Muntari, Flamini; Boateng a costruire la mediana e Pazzini (o Niang) ed El Shaarawy in attacco.
A disposizione pronti per dare il loro apporto alla compagine milanese: Amelia, Gabriel, Yepes, Antonini, Ambrosini, Constant, Bonera, Zaccardo, Nocerino, Bojan, Niang, Robinho.

Casa Napoli – Nessun dubbio, invece, per Walter Mazzarri che schiererà la formazione titolare confermando Dzemaili, in un periodo di piena fase propositiva.

Davanti a De Sanctis la fase arretrata sarà costituita da Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; il centrocampo si comporrà di Maggio, Behrami; Dzemaili, Zuniga; infine un Hamsik estremamente voglioso di brillare ancora una volta nella “scala del calcio” spalleggerà Goran Pandev ed Edinson Cavani.

Nella panchina figureranno tra i convocati: Rosati, Colombo, Grava, Britos, Rolando, Mesto, Inler, Donadel, armero, El Kaddouri, Calaiò, Insigne.

Lorenza Anceschi