A Plzen per la matta e “ceka” riconquista della rimonta stellare. Ovvio però: senza perdere di vista il campionato.
La sconfitta casalinga contro i Ceki e la sconfitta della Juve all’Olimpico di Roma avevano portato una voglia di rivalsa e sete di vittoria inspiegabili ed inesauribili, sviluppatasi però forse troppo solo tra i tifosi, e troppo poco tra i protagonisti dell’impresa. Una speranza così accesa, e così spenta e stronzata quasi sul nascere, con un pareggio casalingo contro una Sampdoria alla quale va di lusso, che sta troppo stretto al pubblico partenopeo.
A risanare un clima di disapprovazione e demotivazione, che comunque non determina un minore supporto in trasferta, ancora una volta a dimostrazione che questo amore va oltre il risultato (anche per questa partita è stato, infatti, registrato il tutto esaurito), Walter Mazzarri:”All’andata fatto il danno, ma dobbiamo ribaltarlo. Ce la metteremo tutta per passare il turno. Vogliamo dare il massimo per rimediare al danno fatto all’andata. Ho convocato tutti i ragazzi perchè ci teniamo ad onorare l’impegno. L’abbiamo sempre fatto e vogliamo farlo anche domani. Ho detto alla squadra che dovrà dare il massimo per 95 minuti. Quando giochiamo da Napoli siamo capaci di esprimerci bene ed ottenere qualsiasi risultato. All’andata non siamo stati bravi ma c’è da fare anche i complimenti al Viktoria perchè è un’ottima squadra. Ho grande stima e rispetto per loro, corrono molto, hanno tecnica e fisicità ed un bravissimo allenatore. Complimenti alla loro organizzazione, ma noi possiamo cercare di sovvertire l’andata. Sarò pienamente soddisfatto se domani usciremo dal campo cogliendo una straordinaria impresa”. Poi, parlando di turn over ed eventuali scelte tecniche, afferma: “Ho in testa le mie idee e non mi piace rivelarle, le scoprirete domani. Di certo non penseremo all’Udinese ma ci concentreremo solo su questo match. Preparerò la partita come ho sempre fatto in Europa quest’anno, sapete come la penso sulla Coppa. Ho ancora dei dubbi di formazione e negli ultimi due allenamenti li risolverò”.<
Qui Napoli – Walter Mazzarri sarà costretto a rinunciare all’apporto del fondamentale Marek Hamsik, per un problema a carattere virale, che comunque non avrebbe schierato dal primo minuto: in vantaggio su di lui il giovane El Kaddouri.
Decisione estremamente strategica quella di rinunciare anche ad uno spompato Cavani, sempre a dimostrazione della minuziosa attenzione al corso del campionato. A sostituirlo Calaio’, intervenuto ai microfoni, esprimendo tutta la gioia per quest’opportunità e ricordando il suo ampio vissuto partenopeo: “Personalmente è un momento importante ed una emozione grandissima. Ho cominciato col Napoli in Serie C, ho giocato nella massima serie e adesso debutterò anche in Europa. E’ una soddisfazione enorme che vorrei onorare con una grande prestazione. Cercheremo di fare una grande impresa, il Napoli è una Società con una storia importante e domani si impegnerà al massimo per provare a passare il turno. Non ci interessa del risultato dell’andata, vogliamo assolutemente provarci. Certe rimonte fanno parte del calcio e comunque vada saremo contentissimi di aver lottato a testa alta. Dobbiamo fare tre gol per andare ai supplementari, avremo anche tifosi al seguito e ci daranno grande carica. All’andata è stata una giornata storta, può capitare. Così come è possibile che si possano ribaltare i pronostici. Ce la metteremo tutta, siamo una squadra importante e vogliamo dimostrarlo”.
Nei titolari figureranno così: De Sanctis, tra i pali; Gamberini, Rolando, Britos, a comporre la linea di difesa; Mesto, Donadel, Dzemaili, Zuniga, El Kaddouri, a centrocampo; Insigne, Calaiò, coppia d’attacco.
A disposizione: Rosati, Cannavaro, Campagnaro, Behrami, Maggio, Pandev, Cavani.
Qui Viktoria – Il 4-2-3-1 di Vrba sarà così composto da: Kozacik, alla massima difesa; Reznik, Cisovsky, Prochazka, Limbersky, in difesa; Darida, Horvat; Rajtoral, Kolar, Kovarik, in fase d’impostazione alle spalle di Bakos. A disposizione: Pavlik, Hejda, Zeman, Stipek, Tecl, Fillo, Adamov.
Arbitrerà il match Viktor Kassai (Ungheria).
Lorenza Anceschi