da www.informazione.campania.it
Si tinge di giallo il lunedì di Walter Mazzarri e non per motivi meramente calcistici: pare che il tecnico del Napoli oggi sia stato ricoverato in una clinica di Mercogliano, vicino Avellino, per accertamenti cardiologici.
Sappiamo tutti il riserbo che il mister di San Vincenzo ha sempre mantenuto sulla sua vita privata, ma nella giornata di oggi, con grandi intensificazioni nella seconda serata, si sono accavallate sempre più informazioni (non ufficiali) sul suo stato di salute, una sua smentita e un paio di testimonianze oculari
Il materiale di discussione è tanto, quindi è bene mettere ordine per cercare di arrivare a una conclusione più o meno plausibile e per fare questo partiamo dalle certezze: è certo che oggi Walter Mazzarri, accompagnato dal medico ufficiale della società Alfonso De Nicola, era a Montevergine per un controllo di routine che era stato fissato da tempo, come è certa la dichiarazione che ha rilasciato attraverso il profilo Twitter della SSc Napoli intorno alle 15.00: “Ho sentito mille sciocchezze su di me questa mattina. Sono semplicemente andato in una clinica di Avellino per effettuare un controllo, programmato da tempo, col Dott. De Nicola”.
Il giornale non rivela le sue fonti ma, per scriverci un articolo , devono essere più che attendibili, dato il prestigio e la veridicità della testata numero uno in Italia.
Un lungo dibattito è stato aperto stasera durante la trasmissione Goal Show, condotta da Walter De Maggio: nel suo programma il noto giornalista ha dedicato ampio spazio alla notizia, discutendone e tenendo sempre aggiornati i tifosi che ovviamente sono preoccupati, nonostante le parole del tecnico, per le sue condizioni di salute.
In tal proposito De Maggio, che aveva dato la notizia nel suo programma radiofonico Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, ha espresso il suo sconcerto riguardo il silenzio della società.
Gli ospiti hanno espresso la loro opinione e su tutti Mimmo Malfitano, noto giornalista della Gazzetta dello Sport, ha tentato invano di mettersi in contatto col Dottor De Nicola (cellulare spento), e col tecnico Mazzarri , il quale non rispondeva al cellulare.
Non mollando la presa ha infine contattato il capo della comunicazione della Ssc Napoli, il signor Lombardo, il quale ha detto di non sapere nulla sulla vicenda e che anch’egli aveva tentato di raggiungere telefonicamente uno dei due interessati, senza però riuscirci.
Sempre nel corso di Goal Show un telespettatore, che ha seguito la vicenda, ha chiamato la redazione per informare che lui stamattina, dovendo accompagnare la madre a fare degli accertamenti cardiologici, si trovava nel centro cardiologico di Montevergine e, dirimpettaio del telespettatore, era proprio il tecnico livornese che stava facendo solo degli accertamenti, come in effetti aveva dichiarato lui stesso.
Queste sono le notizie in nostro possesso ma ora analizziamo la vicenda, rifacendoci anche alle situazioni venutesi a creare qualche settimana fa: sappiamo tutti che mister Mazzarri è un verace, che sente le partite e quindi è sottoposto continuamente a vivere situazioni di forte stress; sappiamo anche che Walter Mazzarri è un incallito fumatore e questo di certo, combinato allo stress, non aiuta il suo cuore.
Sappiamo anche che al termine di Napoli-Chievo il tecnico livornese ha accusato un malore che gli ha impedito di presenziare alla solita conferenza stampa del dopogara, occasione in cui fu sostituito dal Ds Riccardo Bigon, come sappiamo anche che lui, non molto tempo fa, aveva espresso il desiderio di prendersi un anno sabbatico in quanto non era più stimolato; e se invece gli stimoli fossero stati stroncati da un problema di natura cardiologica?
Sommando tutti questi fattori viene difficile non pensarlo se si pensa che il Corriere della Sera, nel lungo articolo che è disponibile online sul sito ufficiale, afferma che Walter Mazzarri si trascinerebbe problemi cardiologici già da un po’ e che la causa dei problemi di salute del tecnico, alla fine di Napoli Chievo, fossero stati di natura coronarica: avrebbe infatti accusato affanno e dispnea.
Le correnti di pensiero, al momento, sono due: c’è chi dice che già la scorsa settimana Mazzarri, preoccupato dai frequenti episodi cardiaci, era andato in clinica per effettuare dei controlli e li, su consiglio dei medici, avrebbe effettuato l’angioplastica nella giornata di oggi, altri dicono che Mazzarri oggi non si è operato, ma ha effettuato solo una semplice coronografia per controllare il livello di ostruzione delle arterie, ovemai fossero ostruite sia chiaro.
Mazzarri domani dovrebbe essere a Castelvolturno alla ripresa degli allenamenti, dopo il giorno di pausa concesso agli azzurri, per preparare la partita di Europa League col Dnipro ma, se davvero fosse stato operato, le probabilità di vederlo sarebbero infinitesimali.
Bisognerà aspettare la giornata di domani, quindi, per avere chiarezza sulla vicenda; l’importante, ora, è non creare nessun caso in quanto, personaggio famoso o meno, Walter Mazzarri è un essere umano ed ha diritto a tutta la privacy di questo mondo se egli la richiede.
Con la salute non si scherza, quindi ci auguriamo che il tecnico domani ovviamente sia in campo e, nel caso in cui si fosse davvero operato, una pronta guarigione perché il Napoli e Napoli ha bisogno di lui.
Marisa de Gaetano