E proprio il presidente azzurro, recentemente sbarcato su Twitter per un Napoli più social, gli ha oggi fatto gli auguri con un tweet: “Auguri Morgan. Il detto che con gli anni si migliora per te è perfetto”
. Morgan sorride e ringrazia; professionista come pochi, De Sanctis ha improntato la sua carriera nel segno dell’umiltà: accolto con benevolenza in tutte le società in cui ha militato, è però a Napoli che Morgan trova la sua grande realizzazione calcistica.
Acquistato nell’estate del 2009 a 32 anni lui ripaga il club azzurro, che ha fortemente creduto in lui nonostante non fosse di primo pelo, con 38 presenze e prestazioni da vero campione dopo un inizio un po’ stentato.<
Entrato nel cuore dei tifosi grazie ai voli acrobatici e parate plastiche, la seconda stagione non delude le aspettative dei tifosi: giocherà ancora per tutta la stagione tanto che è l’unico calciatore della serie A a collezionare 76 presenze consecutive senza essere mai sostituto; ha contribuito alla qualificazione degli azzurri alla massima competizione europea, la Champions, con alcune parate davvero stratosferiche.
Inoltre sigla anche un altro record: entra nella storia azzurra dei portieri di sempre per aver mantenuto la porta inviolata per ben 799 minuti, battendo Castellini la cui inviolabilità si fermò a 762.
L’anno dopo diventa uno dei protagonisti indiscussi della Champions: si ricordano infatti alcune sue parate decisive ai fini della qualificazione agli ottavi contro il Chelsea.
Decisive furono le parate su Balotelli in Napoli-Manchester City e il rigore parato a Gomez in Napoli-Bayern Monaco.
Anche nel corso del campionato si rivela sempre decisivo anche se le prestazioni non sono esaltanti come le precedenti.
Col Napoli vince anche la Coppa Italia ai danni della Juventus, partita nella quale si metterà in luce per le fantastiche parate su Bonucci prima e Pepe dopo.
In quest’ultimo campionato, complice qualche errore di troppo, è stato un po’ contestato dai tifosi: si ricordano infatti le uscite infelici che sono costati gol pesanti come quella contro la Fiorentina, partita nella quale Roncaglia grazie alla sua papera siglò un gol pazzesco, e contro il Chievo dove si fa passare sotto il corpo il pallone calciato malamente da Theraux.
Ma il tecnico Mazzarri lo stima tanto e, nonostante queste debacle, è ancora titolare inamovibile della porta azzurra; dello stesso avviso è anche la società che gli ha recentemente rinnovato il contratto di altri due anni visto che a giugno sarebbe andato in scadenza.
Bella dimostrazione di fiducia da parte del club e, siamo certi, Morgan ripagherà come a sempre fatto a suo di parate rocambolesche quanto determinanti.
Inoltre, in questi giorni, Morgan è impegnato in nazionale per il doppio impegno contro Brasile e Malta.
E dal ritiro arrivano importanti notizie. Chiare le sue parole ai compagni di squadra: Ragazzi, mi dispiace, ma questa è la mia ultima volta in nazionale”. Morgan De Sanctis ha annunciato che, dopo la gara di questa sera contro Malta, lascerà la Nazionale.
Prima di parlare con la squadra aveva anticipato la sua idea in mattinata a Prandelli prima di parlarne nel pomeriggio anche coi dirigenti federali. Morgan spiegherà le ragioni della sua scelta al termine della partita.
In ogni caso, tanti auguri Morgan, cento di questi giorni…..azzurri.
Marisa de Gaetano