Sollecito: “Amanda fu un colpo di fulmine Il sesso con lei non era mai noioso”

sollecito_amanda--400x300“Non dimentichero’ mai Meredith. E’ terribile quello che e’ successo. Ma non sono responsabile della sua morte”. Lo ha detto Raffaele Sollecito in un’intervista al Sun, parlando di Meredith Kercher, la studentessa inglese trovata morta a Perugia nel 2007. “Mi rattrista quando la sua famiglia dice di credere ancora che altre persone siano coinvolte. Rudy Guede e’ in prigione per il suo omicidio e il suo Dna e’ su tutta la scena”, ha aggiunto Sollecito, ricordando che un giorno gli farebbe piacere visitare la tomba della ragazza.

Parlando di Amanda Knox, Raffaele ha poi ricordato che incontrarla “e’ stato come essere colpito da un fulmine. La nostra relazione e’ diventata molto intensa, molto rapidamente. Non avevo molta esperienza sessuale. Lei ne aveva un po’ piu’ di me. Dormivamo insieme e la nostra vita sessuale non era noiosa. Parlavamo delle nostre fantasie, ci chiedevamo che cosa ci piacesse e cosi’ via, ma era tutto normale”. Sollecito e la Knox si sono visti recentemente a New York. “Abbiamo vissuto una cosa cosi’ enorme – ha affermato – che era naturale che restassimo amici e ci sostenessimo”.

“Mi sembra di essere in un film dell’orrore, dove continuano a realizzare sequel”, ha poi detto Sollecito parlando della riapertura del processo. Secondo Sollecito, “l’accusa ha una teoria senza prove reali o fatti. E’ estremamente doloroso. Sembra cosi’ personale, come se fossero determinati a farmi ripiombare in questo incubo. Sono sopravvissuto alle fiamme dell’inferno una volta e ora mi ci stanno rigettando. Sembra una guerra”.

 

fonte: Sollecito: “Amanda fu un colpo di fulmine Il sesso con lei non era mai noioso” – Adnkronos Cronaca.