Scommesse: chiesti tre anni e mezzo per Bonucci, uno per Pepe

Non si sono ancora spente le polemiche per la richiesta di squalifica di Antonio Conte a 15 mesi di squalifica da parte del procuratore federale, a cui sono seguiti il duro attacco del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e la risposta del presidente federale Giancarlo Abete, che nella terza giornata del processo sul calcioscommesse in corso a Roma sui filoni di Cremona e di Bari, arriva la dura richiesta di squalifica da parte di Stefano Palazzi: per Leonardo Bonucci di 3 anni e 6 mesi per illecito sportivo aggravato e per Simone Pepe di 12 mesi per omessa denuncia. “Non c’è contraddittorietà nelle dichiarazioni di Andrea Masiello, come invece afferma Bonucci. Masiello passa da piccole aperture a una condotta di collaborazione molto fattiva che ha consentito di scoprire atti gravissimi. Queste dichiarazioni solo semplicemente progressive, ma non contradditorie”, ha spiegato Palazzi parlando, nella sua requisitoria, di Leonardo Bonucci e di Andrea Masiello. Il ‘pentito’ ha chiamato in causa gli attuali giocatori della Juventus in relazione al match Udinese-Bari del 9 maggio 2010: Pepe all’epoca militava nella formazione friulana, Bonucci era compagno di Masiello nel club pugliese.

Il Procuratore federale ha chiesto in totale condanne per 12 tesserati e per 3 società: 9 mesi di squalifica in continuazione per Antonio Bellavista, mentre per Nicola Belmonte (per due illeciti sportivi) ha chiesto 4 anni (3 anni e 6 mesi più 6 mesi). Per Simone Bentivoglio chiesti 3 anni e 6 mesi, per Leonardo Bonucci 3 anni e 6 mesi (illecito sportivo aggravato), per Marco Di Vaio 1 anno di squalifica, per Stefano Guberti 3 anni di squalifica, per Salvatore Masiello 3 anni e 6 mesi, per Daniele Padelli 3 anni, per Simone Pepe 1 anno (omessa denuncia), per Daniele Portanova 3 anni, per Giuseppe Vives 3 anni e 6 mesi. Palazzi ha inoltre chiesto per Pierandrea Semeraro, ex presidente del Lecce, l’inibizione di 5 anni più la preclusione.

Per quanto riguarda i club, il procuratore federale ha chiesto per il Bologna 2 punti di penalizzazione e 50mila euro di ammenda, per il Lecce la retrocessione in Lega Pro e 6 punti di penalizzazione, mentre per l’Udinese (responsabilità oggettiva per omessa denuncia) 50mila euro di ammenda.

Prima della requisitoria di Palazzi e delle richieste di pena sono andati in scena i patteggiamenti con la Commissione disciplinare, presieduta da Sergio Artico, che ha inflitto 5 punti di penalizzazione al Bari con un’ammenda di 80mila euro, un punto di penalizzazione alla Sampdoria con 30mila euro di ammenda. Multa di 80mila euro al Siena in ‘continuazione’, dopo i 6 punti di penalizzazione e 80 mila euro di ammenda del patteggiamento relativo al filone di Cremona. Ammenda di 5mila euro anche per il Portogruaro. La Disciplinare ha comminato inoltre, dopo i patteggiamenti, 4 mesi di squalifica al tecnico Bortolo Mutti, 4 mesi di squalifica a Guido Angelozzi, 2 mesi in continuazione a Filippo Carobbio, 2 anni e 2 mesi e 30mila euro di ammenda per Andrea Masiello, un mese per Carlo Gervasoni, 2 anni e 10mila euro di ammenda per Alessandro Parisi, 20 mesi squalifica e 20mila di ammenda per Marco Rossi. Infine, 3 mesi e 10 giorni per Marco Esposito, 6 mesi in continuazione per Cristian Stellini (che arriva in totale a 2 anni e 6 mesi con un’ammenda di 50mila euro), per Marcello Sanfelice, team manager del Bologna, 4 mesi di inibizione per omessa denuncia.

Domani si riprende alle 9.30 con le arringhe degli avvocati: i legali di Bonucci potrebbero essere i primi a parlare.

fonte: Scommesse: chiesti tre anni e mezzo per Bonucci, uno per Pepe – Adnkronos Sport.