“Ho solo un problema di gestione del tempo – premette – ma ho intenzione di farne anche in altre città”. Il ministro non andrà a sorpresa negli ospedali “con l’idea di trovare chissà che cosa, ma per rendermi conto di persona di quelli che sono alcuni gap insostenibili. Il San Camillo, ripeto, è una struttura ottima a Roma, è una vera eccellenza sui trapianti, lavora in sofferenza facendo i conti con la carenza di organico e tutta una serie di problematiche. Ma il fatto che al pronto soccorso, come ho visto quando sono andata, ci fosse un solo bagno funzionante, senza carta e senza sapone, è un problema di igiene pubblica”.
‘Restyling’ in vista per i piccoli ospedali, quelli con meno di 120 posti letto. Per il ministro, la riconversione dei piccoli ospedali in strutture più snelle e più adatte a rispondere ai bisogni di salute dei cittadini è infatti “necessaria”. “L’applicazione della legge Balduzzi, con una mediazione che si sta raggiungendo in conferenza Stato-Regioni – ha aggiunto Lorenzin – porterà molte strutture oggi piccole ad accorparsi, a lavorare su numeri più grandi. Quelle che non riescono ad accorparsi devono necessariamente ripensare la propria missione”.
fonte: Sanità, Lorenzin avverte: “Pronta a nuovi blitz in ospedali italiani” – Adnkronos Cronaca.