Un anno dopo e’ stata la volta dei di quelle da 75, mentre nel 2011 il bando è stato esteso anche alle lampadine dal 60 Watt. Dal primo settembre, di quest’anno, invece, scatta il divieto di vendita anche per quelle di potenza compresa tra i 25 e i 40 watt. Si dovrà invece aspettare il primo settembre 2016 per l’estensione del divieto anche alle lampade alogene a bassa efficienza. Una storia lunga oltre 130 anni, da quando la lampadina fu inventata da Edison.
Dal primo gennaio 2011 il divieto di ‘circolazione’ è scattato anche per i sacchetti non biodegradabili per l’asporto delle merci. E così dopo 50 anni, l’Italia ha salutato lo shopper di plastica, nato nel 1957 e prodotto per la prima volta negli Stati Uniti.
I sacchetti usa e getta, ricorda il Wwf Italia, ”sono oggetti che hanno avuto un pesantissimo impatto ambientale: a fronte di una vita media di utilizzo di circa 20 minuti impiegano molti secoli per essere degradati rilasciando sostanze tossiche e bioaccumulabili nell’ambiente che contaminano acque e suoli ed entrare nelle reti alimentari del pianeta”.
Ad aver subito recentemente un restyling troviamo anche i televisori che dal 30 novembre 2011, hanno l’obbligo di arrivare sugli scaffali con tanto di etichetta energetica. I voti sono: A+, A++, A+++. L’arrivo delle tre A più efficienti segna il destino delle altre classi, che gradualmente saranno abbandonate: entro il 2020, spariranno E, F, G, in pratica le classi indicanti l’efficienza energetica più bassa.
Di prossimo arrivo, invece, è l’etichetta energetica per i pneumatici che diventerà obbligatoria dal primo novembre 2012. Un passo importante visto che circa il 20% del consumo di carburante di un veicolo dipende dai pneumatici e, in particolare, dalla resistenza al rotolamento. Una migliore resistenza al rotolamento riduce il consumo di carburante e le emissioni di Co2.