Risultano oltre 15 mila in Italia i siti potenzialmente contaminati nel 2012

Nel 2012 risultano oltre 15 mila in Italia i siti potenzialmente contaminati, e 4.314 quelli contaminati; oltre 5 mila sono i siti nei quali sono stati avviati interventi di messa in sicurezza e/o bonifica, e oltre 3 mila sono quelli bonificati; lo stato di avanzamento delle attività di bonifica registra un trend positivo rispetto agli ultimi dati disponibili, riferiti al 2008. Sono solo alcuni dei dati sulle bonifiche dei siti contaminati che verranno illustrati lunedì 17 settembre a Roma presso la sede dell’Ispra, durante la presentazione di RemTech Expo 2012, il salone sulla bonifica dei siti contaminati, e di Sismo (Ferrara, 19/21 settembre 2012).

Come dimostra il caso di Ilva, sono sempre più numerosi i siti industriali che necessitano da una parte di interventi di bonifica, e dall’altra di poter continuare i propri cicli produttivi. Gli incontri previsti a RemTech punteranno a chiarire se l’Italia è davvero all’avanguardia in materia di bonifiche e di tecnologie. Il dibattito sull’adeguatezza dell’Italia ad affrontare simili emergenze toccherà anche la vicenda che ha coinvolto l’Isola del Giglio, dopo l’affondamento della nave Costa Concordia. Nel caso del rischio sismico, mediante piattaforme mobili verrà simulato un sisma e saranno riprodotti gli effetti devastanti che un terremoto può produrre.

Un appuntamento, in particolare, sarà dedicato al sisma in Emilia dello scorso maggio. Altri incontri e convegni saranno focalizzati sul tema della gestione delle macerie, che ancora pesa gravemente anche su L’Aquila e sulla normativa in materia di prevenzione e antisismica, argomento di interesse nazionale.

fonte: Risultano oltre 15 mila in Italia i siti potenzialmente contaminati nel 2012 – Adnkronos Prometeo Sostenibilità Risorse.