”Le aree da sottoporre ad evacuazione cautelativa sono, infatti, sia quelle soggette ad alta probabilità di invasione di flussi piroclastici (zona rossa 1) sia quelle soggette ad alta probabilità di crolli delle coperture degli edifici per importanti accumuli di materiale piroclastico (zona rossa 2). In particolare -rileva una nota- saranno i successivi protocolli d’intesa che Regioni e Province Autonome dovranno sottoscrivere con la Regione Campania e le amministrazioni comunali interessate – d’intesa con il Dipartimento della Protezione civile – a rendere effettivamente operativi i gemellaggi, prevedendo specifici piani per il trasferimento e l’accoglienza della popolazione da assistere”.
fonte: Rischio vulcanico del Vesuvio, Protezione Civile: aggiornato piano di emergenza – Adnkronos Campania.