Accordo raggiunto tra Pd, Pdl, Udc, Fli e Pt sulle modifiche alla riforma del mercato del lavoro da presentare al dl Sviluppo.
“L’intesa unitaria, che è fatta di 10 emendamenti, recepisce in modo completo l’avviso comune di Cgil, Cisl e Uil e Confindustria su questa materia e lo integra con misure relative agli ammortizzatori sociali e alla flessibilità in entrata”, dicono i capigruppo del Pd e del Pdl in commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano e Nino Foti.”Questo risultato si propone di dare attuazione all’impegno assunto dal presidente del consiglio, Mario Monti, di intervenire e migliorare le riforme del mercato del lavoro. Mentre il tema delle pensioni verrà affrontato con la spending review”, aggiungono ribadendo come “i partiti che sostengono il Governo sono adesso impegnati a far acquisire nel decreto sviluppo questi dieci emendamenti che consentono di affrontare, con maggiore forza e a vantaggio delle imprese e dei lavoratori, l’attuale situazione di crisi economica e socialeâ€.
Plaude all’intesa Confindustria con il leader Giorgio Squinzi che dice: “Dal punto di vista della concordia mi fa molto piacere, poi non conoscendo i contenuti vedremo”, commenta il presidente di Confindustria, parlando con i giornalisti a Lucca.
Bene l’intesa di maggioranza che recepisce l’indicazione di sindacati e Confindustria per modificare la riforma del lavoro nel corso dell’approvazione del dl sviluppo. E’ questo il commento del segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino.