‘Razzismo inaccettabile’. Renzi si scusa con Balotelli.

balotelli_mario_xin17--400x300I giocatori del Milan sono stati aggrediti e insultati a Firenze, da un gruppetto di circa 30 tifosi della Fiorentina. E’ successo poco dopo l’una della scorsa notte, quando il pullman del Milan, proveniente da Siena, è arrivato alla stazione di Campo di Marte a Firenze, per prendere il treno con cui ritornare a Milano.

Solidarietà a Balotelli è stata espressa dal sindaco di Firenze Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze, a quanto si apprende, ha telefonato al centravanti del Milan e della Nazionale, dicendogli che una cosa è l’amarezza per il risultato, ma il razzismo è comunque inaccettabile.

Si sarebbe trattato di un agguato premeditato, visto che i circa 30 ultras viola erano a Campo di Marte ad aspettare i giocatori rossoneri. Sono partiti cori con slogan come ”ladri” e ”sapete solo rubare”, e momenti di tensione, con spintoni e urla. Mario Balotelli ha tentato di affrontare faccia a faccia i contestatori, che hanno gridato cori razzisti nei suoi confronti.

E’ intervenuta la security del Milan e le forze dell’ordine, che sono riusciti a portare via Balotelli e Robinho, evitando ulteriori contatti e impedendo che la situazione degenerasse. Sono in corso indagini per identificare i tifosi della Fiorentina che si sono resi responsabili dell’agguato.

”Molto inumano!” ha poi scritto su Twitter Balotelli parlando del regolamento che prevede l’espulsione per un calciatore che lascia il campo in caso di cori razzisti. Per l’attaccante rossonero ”questo regolamento relativo ai buuu razzisti deve essere cambiato, è molto inumano”.

Sugli episodi di razzismo è intervenuta il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge: il dicastero “ha lavorato e lavorerà per impedire che episodi di odio razziale si ripetano in questo Paese. Questo è il nostro impegno”.

Kyenge, ribadendo la sua solidarietà al ministro Josefa Idem per gli attacchi di Beppe Grillo, ricorda: “Sono circa 20 anni che mi accompagna una frase di Martin Luther King, bisognerebbe arrivare al suo sogno di considerare le persone che abitano in uno Stato per le loro capacità e i loro percorsi, non per le loro origini né per il colore della pelle”.

Mentre il ct azzurro Cesare Prandelli commenta: ”In Nazionale questo rischio non si correrebbe, perché saremmo i primi ad entrare in campo ed abbracciarlo, e quindi non lo faremmo uscire”. ”Non ci siamo ancora confrontati con Balotelli su questo argomento – ha aggiunto Prandelli – lo faremo presto con tutta la squadra. Quello degli ululati razzisti non è un problema solo del Milan o della Nazionale, ma di tutto il calcio. Non dobbiamo piu’ tollerare cose simili”.

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fonte: ‘Razzismo inaccettabile’. Renzi si scusa con Balotelli. – Adnkronos Sport.