Psichiatra: ”Stress da rientro per un italiano su tre. Sport e amici lo ‘scudo’ ”

Stress da rientro ‘spettro’ per gli italiani alle prese con quello che pare essere un contenuto controesodo estivo. Complice la crisi, infatti, cala il numero di connazionali che si sono potuti permettere una vacanza ed è per questo che “al rientro, non bisogna farsi prendere da un malessere che, fra l’altro, non è certo una patologia, bensì un’invenzione”, ma che in alcuni casi può davvero minare l’umore e rendere difficile il ritorno al lavoro.

La chiave per affrontarlo sta proprio qui: “Bisogna pensare alla fortuna che si ha ad aver fatto delle ferie e poter contare su un impiego, con i tempi che corrono” suggerisce Adolfo Petiziol, presidente della Società europea di psichiatria sociale. L’esperto, dunque, tende a minimizzare la portata di un disturbo che avverte “circa un italiano su 3”.

“Per il resto ci sono molte persone che sono felici di tornare nella loro abitazione, nel loro ufficio, altre che riescono semplicemente a ‘razionalizzare’ e a non farsi prendere dalla tristezza perché capiscono che la situazione economica attuale non consente” di lasciarsi andare a depressione.

Pensiero positivo, dunque: Petiziol è severo con chi “crea una tragedia per nulla”. E se, nonostante tutto, compaiono mal di testa, stanchezza e irritabilità, si tratta di sintomi che si possono combattere “con lo sport: la psicomotricità è un elemento essenziale per il benessere umano. A tutte le età, dall’infanzia alla vecchiaia. Basta assecondare le proprie tendenze e, in caso di scarsa disponibilità economica, uscire e fare una bella corsa”.

Insomma, il ritorno alla vita di tutti i giorni non deve fare paura, anche perché, fa notare Petiziol, “l’organismo e la mente umana sono perfettamente in grado di adattarsi a cambiamenti ben piu’ repentini. Non dimentichiamo infatti che tutti coloro che si recano in vacanza sanno quando essa inizia e quando finira’, dunque hanno tempo per prepararsi psicologicamente a un rientro sereno”.

L’esperto regala poi “un piccolo e prezioso ‘stratagemma’ per sentirsi al meglio tutto l’anno: concedersi 3 giorni di vacanza al mese, oltre alle domeniche. Il risultato è che si lavora anche meglio”.

Per un rientro sereno e gioioso, infine, giocare la ‘carta amici’: “Il segreto per non sentirsi tristi e depressi quando finisce l’estate è anche quello di non isolarsi. Telefonare agli amici e stare il più possibile in compagnia è un modo per riprendere bene il tran tran quotidiano. Non bisogna mai essere passivi nella vita”, incoraggia lo psichiatra.

fonte: Psichiatra: ”Stress da rientro per un italiano su tre. Sport e amici lo ‘scudo’ ” – Adnkronos Cronaca.