Pioggia, freddo e neve: attesa breve tregua. Ma da mercoledì peggiora

 Dopo Cassandra, che ha portato l’inverno praticamente su tutta l’Italia, tocca alla ‘Tempesta di Halloween’, la ‘frankestorm’ come la chiamano gli americani, che “si presenterà sulla Penisala da mercoledì pomeriggio e sarà veloce e molto intensa”.

Ad annunciarlo il meteorologo Antonio Sanò del protale ilmeteo.it riferendo che ancora “oggi, il ciclone Cassandra spazzerà con venti forti il centro-sud e la Romagna; maestrale e temporali stanno colpendo la Campania diretti verso la Calabria e le zone colpite dal sisma del Pollino, piogge interessano ancora Romagna e Marche; neve sugli Appennini a 500-800 metri“.

In particolare nevicate intense si sono registrate nella notte scorsa e fino all’alba di stamani sui passi appenninici della provincia di Firenze, soprattutto su Consuma, Raticosa e Futa. Sulla Futa per la presenza di ramaglie a terra e alberi pericolanti la viabilità risulta di difficile percorribilità.

Nel Lazio, fra Bassano Romano e Capranica, il maltempo ha causato questa mattina fra le 5 e le 8.40 rallentamenti sulla linea FR3 Roma-Viterbo. Lo comunica Fs in una nota, spiegando che scariche atmosferiche hanno mandato in tilt una centralina elettrica in prossimità di Bassano.

Disagi si sono verificati in alcune zone del Potentino per le piogge incessanti che cadono da ieri e oggi stanno proseguendo, con tregue solo di breve durata. Le aree maggiormente interessate dagli interventi della Provincia di Potenza sono quella epicentrale del sisma sul Pollino e l’Alta Val d’Agri. Nello specifico, nella zona del Pollino i tecnici sono intervenuti sulla sp 28 ”Calabra” tra Rotonda e Mormanno (Cosenza) per liberare la strada da uno smottamento causato dal maltempo. La transitabilità è stata ripristinata.

Trieste la bora si è fatta sentire prepotente con raffiche che hanno superato nelle massime i 100 chilometri orari procurando gli usuali danni. Stamattina i vigili del fuoco stanno concludendo gli interventi di soccorso. Le chiamate fino a ieri sera sono state circa un’ottantina e riguardavano come al solito cadute varie di coppi, infissi, rami e via dicendo. Oggi la bora soffia a una velocità media di 55 chilometri orari, con raffiche intorno ai 100 chilometri, il vento dovrebbe calare nel pomeriggio. Trieste ha quindi avuto il battesimo dell’inverno, con temperature che a partire dalle prime ore di domenica e con l’ingresso della bora sono scese in picchiata. Anche nel resto del Friuli Venezia Giulia l’inverno si è fatto sentire. E’ nevicato sui monti e sulle Alpi Giulie stamattina potrebbe esserci qualche spruzzata di neve residua. Sul Monte Lussari, nel tarvisiano, la colonnina di mercurio e’ scesa a -9 gradi.

Sanò informa che “le temperature sono invernali al nord-ovest e su tutte le Alpi, con gelate a bassa quota dopo le abbondanti nevicate di ieri. Ma dopo la tregua di domani, mercoledì è atteso un nuovo fortissimo peggioramento per la formazione di un profondo ciclone mediterraneo, la ‘Tempesta di Halloween’ con venti molto forti di scirocco che soffieranno su tutti i mari, prima il Tirreno, poi l’Adriatico e lo Ionio”.

E’ previsto che “tornerà l’acqua alta a Venezia; sarà particolarmente colpita la Liguria, ma anche il Piemonte la Toscana, la Sicilia e poi il Lazio, la Campania, il Triveneto e le regioni ioniche, battute da impetuosi venti meridionali. Nubifragi sono attesi tra basso Lazio e Campania. La neve cadrà ancora in collina in Piemonte, a 1.000-1.200 metri sulle Alpi. Poi, nuova tregua fino a sabato e altre piogge da domenica, al nord e sulla Toscana”.

 

 

fonte: Pioggia, freddo e neve: attesa breve tregua. Ma da mercoledì peggiora – Adnkronos Cronaca.