Pedofilia, Senato ratifica la convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori

Il Senato ha approvato all’unanimità il ddl di ratifica della Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale. Era il sesto passaggio da un ramo all’altro del Parlamento e con questo voto il provvedimento diventa legge.

L’aula ha inoltre respinto due ordini del giorno della Lega, compreso quello che avrebbe impegnato il governo ad introdurre, per i condannati per abuso e sfruttamento sessuale dei minori, il trattamento di “blocco androgenico totale”, più noto come castrazione chimica.

“Oggi è un buon giorno per il Senato perché diventa legge un provvedimento che pensa ai cittadini più deboli” ha detto il responsabile Giustizia dell’Italia dei Valori, Luigi Li Gotti, annunciando il voto favorevole del Gruppo nell’Aula di Palazzo Madama alla ratifica della Convenzione.

“Si prevedono – ha spiegato – aggravamenti di pena per i reati sessuali e la pedofilia e si introducono nuove fattispecie di reato, adeguando la nostra normativa ai nuovi fenomeni di adescamento via Internet; fenomeni particolarmente invasivi che espongono ancora di più alle insidie. Oggi diventa legge una battaglia di anni, una lotta che l’Italia dei Valori ha portato avanti senza mai abbassare la guardia e che dedichiamo alle tante vittime di violenza che fino ad oggi non hanno avuto la protezione dovuta dallo Stato. Io sono soddisfatto per essere riuscito a far aggravare le pene, a togliere le attenuanti, a far raddoppiare i termini di prescrizione dei reati”.

Soddisfatto anche Giuseppe Consolo, deputato di Fli: ”Finalmente il Parlamento italiano ha ratificato oggi la Convenzione di Lanzarote del 2007 contro lo sfruttamento dei minori e gli abusi sessuali: rientrano fra questi anche le mutilazioni genitali femminili contro le quali la legge che porta il mio nome, la Legge Consolo appunto, entrò in vigore in Italia nel gennaio del 2006”.

”Una buona notizia per tutti i minori che vivono nel nostro Paese. Si tratta di un’arma in più per contrastare gravi violazioni come l’abuso e lo sfruttamento sessuale” afferma in una nota Vincenzo Spadafora, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. “E’ sicuramente un passo importante che va nella direzione giusta per continuare non solo a salvaguardare i diritti dei più piccoli ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla pedofilia – sottolinea il Garante – Un problema grave e diffuso non solo in Italia, che grazie alla ratifica di oggi potrà essere affrontato anche in collaborazione con altri Stati”.

”Accogliamo con favore la notizia dell’approvazione del ddl di ratifica della Convenzione di Lanzarote – dichiara in una nota Giacomo Guerrera, presidente dell’Unicef Italia – La Convenzione, infatti, rappresenta uno strumento fondamentale per la tutela dei minorenni da gravi violazioni come l’abuso e lo sfruttamento sessuale”. ”Inoltre sarà maggiormente efficace l’azione di contrasto a questi gravi reati – sottolinea Guerrera – spesso portata avanti in collaborazione con altri Stati, grazie a mezzi ancora più ncisivi”.

”Grande soddisfazione” esprime anche Save the Children . “Una ricerca dell’associazione ha dimostrato che il 13% tra i giovani che utilizzano il web – rivela Valerio Neri, direttore generale Save the Children Italia – invia proprie immagini di sé nudo ad adulti”. “L’Italia – continua Neri – può finalmente avvalersi di uno strumento fondamentale”.

Per Save the Children, l’Italia si adegua finalmente agli altri Paesi europei: “Tra le novità più importanti introdotte dalla Lanzarote c’è l’introduzione di due nuovi delitti come ‘l’istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia’ e ‘l’adescamento di minorenni'”. La convenzione – si legge nella nota – prevede pene più severe per i delitti di maltrattamenti in famiglia a danno di minori e per i reati di associazione a delinquere finalizzata a commettere reati a sfondo sessuale a danno di minori. L’inasprimento delle pene vale anche per i reati di prostituzione e pornografia minorile. “Infine – aggiunge – non si potrà più dichiarare di non essere a conoscenza della minore età della persona offesa nel caso di commissione di uno dei delitti contro i minori”.

La Lanzarote – spiega la nota – è stata sottoscritta da 41 Stati, fra cui l’Italia, che l’ha sottoscritta il 7 novembre 2007. Sono 9 ad oggi gli Stati ad averla ratificata, ai quali si aggiunge l’Italia: Albania, Danimarca, Francia, Grecia, Malta, Olanda, San Marino, Serbia e Spagna.

fonte: Pedofilia, Senato ratifica la convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori – Adnkronos Politica.