Pd, Renzi: “Serve una svolta radicale anche nella finanza, non attacco Letta”

edicola_pp_ok_cover_ign2013123456--400x300 (1)“L’Italia ha bisogno di una svolta radicale” perchè “quello di cui l’Italia ha bisogno non è cambiare tutto, ma cambiare tutti”, “anche l’establishment economico e finanziario, che ha colpe forse non più gravi di quelle dei politici”. Lo dice Matteo Renzi al ‘Corriere della sera’, spiegando: “Il sistema capitalistico italiano ha responsabilità atroci. Inutile lamentarsi solo della politica; anche le banche hanno le loro colpe da emendare”. Il sindaco di Firenze ha ribadito: “Io non attacco il governo. Parlo di quel che serve all’Italia nei prossimi anni. Convinto che l’Italia possa avere un futuro straordinario”, “è per questo che mi candido alla guida del Pd. Per cambiarlo. Non per fare il grillo parlante di quello che fa oggi il governo, ma per costruire un partito nuovo, che non conclude affari con i capitani coraggiosi, che sta in mezzo alla gente”.A questo proposito, Renzi conferma la sua intenzione a ricandidarsi sindaco a Firenze: “Se i fiorentini lo vorranno, sì. Non voglio diventare un pezzo di burocrazia romana. Voglio mantenere la freschezza che mi viene dal girare in mezzo alla gente, senza lampeggiante, con la mia bici”. Per il rottamatore, “la storia del doppio incarico è ridicola. Il segretario di un partito ha quasi sempre un altro incarico. Bersani era segretario e parlamentare, Epifani è segretario, parlamentare e presidente di commissione. Il segretario del Pdl è ministro dell’Interno, il leader di Sel è presidente di Regione. Martine Aubry era sindaco di Lilla e segretaria del Ps”.

 

fonte: Pd, Renzi: “Serve una svolta radicale anche nella finanza, non attacco Letta” – Adnkronos Edicola.