Rinviato al 19 agosto dal tribunale di Pretoria il processo per omicidio a carico di Oscar Pistorius, accusato di aver ucciso lo scorso 14 febbraio la fidanzata, Reeva Steenkamp, a colpi di arma da fuoco. La decisione è stata presa su richiesta della procura, che ha chiesto più tempo per completare le indagini.
Abito grigio, cravatta blu e camicia celeste, l’atleta paralimpico si è presentato questa mattina alle 9 in tribunale ed è stato subito preso d’assalto da decine di fotografi. Prima del velocista 26enne erano arrivati già i suoi parenti e, secondo il cronista della Bbc, l’imputato era “molto tranquillo”.
Gli avvocati dell’atleta avevano previsto che l’audizione dell’atleta sudafricano non sarebbe durata che qualche minuto. Pistorius è quindi stato rilasciato alle stesse condizioni già disposte in precedenza. Se il 19 agosto non si presenterà davanti alla corte potrebbe rischiare l’arresto.
Nel corso dell’udienza-lampo il giudice Daniel Thulare ha tuttavia avuto modo di esprime la personale preoccupazione per il processo mediatico e ha criticato la polizia ed i pubblici ministeri presumendo una loro responsabilità in ordine alla fuga di notizie alla stampa. Nei giorni scorsi Sky News ha infatti pubblicato delle immagini che mostrano il bagno di Pistorius dove si sarebbe consumato l’omicidio della modella 29enne. Una fuga di informazioni che secondo la famiglia dell’atleta potrebbe influenzare il processo.
La polizia, ha detto un portavoce, Phuti Setati, citato dal South Africa’s Times, sta cercando il responsabile. “Non era necessario e lo troviamo disgustoso”, ha detto. “Non conosciamo l’origine di queste foto”, che potrebbero essere state diffuse da qualcuno con “un interesse egoistico. Non sarebbe dovuto accadere”. Vi è sempre stato un forte interesse dei media per immagini relative al caso Pistorius. Ad aprile, furono sequestrati 49 cellulari di poliziotti con i quali erano state scattate immagini dell’atleta agli arresti.
Intanto ieri, in un’intervista al settimanale tedesco Der Spiegel, il manager dell’atleta ha detto che Oscar soffre di gravi problemi psicologici. “Non dorme, mangia male. Certi giorni va meglio, altri sono terribili. Piange spesso – ha raccontato Peet van Zyl, rivelando che l’ex campione di atletica vede una psicologa due-tre volte a settimana – La psicologa è dura con lui. Ogni volta che lo incontro dopo una seduta sembra completamente svuotato”.
fonte: Oscar Pistorius torna in aula, ma il processo viene subito rinviato al 19 agosto – Adnkronos Esteri.