Obama: L’eredità dell11/9 non è la paura ma un mondo più sicuro

L’eredità dell11 settembre “non è la paura”, ma “è un mondo più sicuro, una nazione più forte e un popolo più unito che mai”. Così il presidente americano Barack Obama ha commemorato oggi lundicesimo anniversario degli attacchi in un discorso al Pentagono, luogo del secondo attacco dopo quello alle Torri Gemelle. “Undici volte abbiamo ricordato l’11 settembre, undici volte ci siamo fermati per riflettere, per stringerci, per mostrare fermezza. Questo non è mai stato un giorno facile ma è particolarmente difficile per tutti voi”, ha detto rivolto ai parenti delle vittime dellattacco al Pentagono.Il mondo è cambiato a seguito della morte di circa 3mila persone a New York, al Pentagono e in Pennsylvania, ha aggiunto ricordando il raid con il quale è stato ucciso Osama Bin Laden e la guerra in Afghanistan.”La maggior parte non aveva mai sentito il nome di Al Qaeda. E ora è in nome del loro sacrificio che ci siamo uniti ed abbiamo inferto un colpo decisivo allorganizzazione che ci ha portato il male”. “La leadership di Al Qaeda è stata devastata e Osama Bin Laden non ci minaccerà mai più”.A New York, dove non è previsto alcun discorso di politici per lasciare la politica fuori dalla commemorazione a due mesi dalle elezioni presidenziali, è iniziata la lettura dei nomi delle 3mila vittime dell11 settembre, momento centrale della commemorazione. Alti funzionari e parenti delle vittime assistono alla cerimonia davanti al nuovo World Trade Center, in quello che a lungo è stato chiamato solo come Ground zero a causa del suo stato di distruzione.Il giorno del ricordo è iniziato con lalzabandiera, seguito dal suono di tamburi e cornamuse. Poi vi è stato un minuto di silenzio alle 08.46, lesatto momento in cui il primo aereo si è schiantato contro una delle due torri gemelle.Intanto, dopo una trattativa durata un anno, un accordo trova i fondi necessari per la costruzione del museo in memoria degli attentati dell11 settembre. Andrew Cuomo, governatore dello stato di New York, e il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, sembrano aver risolto la disputa su chi coprirà i costi e supervisionerà la struttura.Alla trattativa ha preso parte anche Chris Christie, governatore del New Jersey, che con Cuomo condivide il controllo della Porth Authority, proprietaria del sito del World Trade Center dove sorgerà il museo. Bloomberg è invece a capo della Fondazione 11 Settembre, lente che si occuperà dellallestimento della galleria.Secondo quanto riferisce il New York Times, la struttura, che inizialmente doveva essere inaugurata nel giorno dell11esimo anniversario degli attentati, aprirà i battenti entro la fine del 2013, ospitando migliaia di manufatti e contenuti audiovisivi assieme ai profili delle circa tremila vittime e le fotografie dei 19 dirottatori.

fonte: Obama: Leredità dell11/9 non è la paura ma un mondo più sicuro – Adnkronos Esteri.