Ancora guai giudiziari per il padre di Leo Messi, Jorge. Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo ‘El Mundo’, il padre del campione argentino è indagato nell’ambito di un’inchiesta per riciclaggio di denaro sporco legato al narcotraffico colombiano.
Dall’indagine condotta dalla Unidad Central Operativa della Guardia Civil risulterebbe che Jorge Messi come “intermediario” abbia ricevuto delle commissioni “tra il 10-20% del denaro riciclato”.
Nella vicenda sarebbero stati ascoltati alcuni giocatori del Barcellona tra cui Leo Messi, Dani Alves, José Manuel Pinto e Javier Mascherano coinvolti negli eventi sportivi organizzati ad hoc, come le partite di beneficenza ‘Amici di Messi’, per riciclare il denaro sporco, ma nessuno di loro risulta coinvolto nella vicenda. Per Jorge Messi non si tratta del primo problema con la giustizia spagnola, in passato è stato accusato di frode fiscale.
In eventi benefici di grandi dimensioni risulta difficile dimostrare se siano stati venduti 1.000 o 50.000 biglietti perché gli organizzatori possono anche modificare la reale cifra. Come descrive il ‘Mundo’, queste manifestazioni di solidarietà sono ideali per l’attività dei narcotrafficanti che, sfruttando il fatto che in tali eventi i controlli sono minimi, possono riciclare tranquillamente diversi milioni.