“Gelosia ed invidia”, con il loro seguito di pettegolezzi, non sono solo sentimenti antichi, ma si ripropongono “ogni giorno nel nostro cuore e nelle nostre comunita’”, ha sottolineato il Pontefice, avvertendo che “una comunità, una famiglia, viene distrutta per l’invidia che semina il diavolo nel cuore e fa che uno parli male dell’altro e così si distrugga”.
Ammonisce Bergoglio: “Mai uccidere il prossimo con la nostra lingua. Perché sia pace in una comunità, in una famiglia, in un paese, nel mondo, dobbiamo essere con il Signore e dov’è il Signore non c’e’ invidia, non c’e’ la criminalita’, non c’e’ l’odio, non ci sono le gelosie ma c’e’ fratellanza”.