Esilio e penitenza per il cardinale Keith O’Brian, l’arcivescovo emerito di Edimburgo accusato di “comportamenti inappropriati”, ovvero di molestie sessuali ai dannni di alcuni seminaristi. A giorni lascerà la Scozia “per alcuni mesi di rinnovamento spirituale, preghiera e penitenza”. La decisione, come informa una nota della sala stampa vaticana, è stata presa “d’intesa con il Papa”. “Ogni decisione circa la destinazione futura del cardinale -si legge nella medesima nota- sarà da concordare con la Santa Sede”.
Lo scandalo scoppiò a ridosso del Conclave. Accusato da tre sacerdoti e da un ex religioso, O’Brian alla fine ammise le sue responsabilità parlando di una ”condotta sessuale al di sotto degli standard” richiesti per un sacerdote e rinunciò al viaggio a Roma per eleggere il nuovo Pontefice.
La nota della sala stampa vaticana fa esplicito riferimento a quanto successo in quei giorni, spiegando che “per le stesse ragioni per cui decise di non prendere parte all’ultimo conclave, il cardinale O’Brian, d’intesa con il Santo Padre, nei prossimi giorni lascerà la Scozia”. Spostamenti futuri potranno avvenire solo d’intesa “con la Santa Sede”.