Deve essere confermata la condanna a 4 anni di reclusione e a 5 di interdizione dai pubblici uffici nei confronti di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Mediaset sui diritti tv. E’ quanto si avvia a chiedere il Pg della Cassazione Antonello Mura che, nella sua dura requisitoria durata oltre tre ore, ha detto chiaramente che nel modus operandi dell’ex premier e degli altri tre ex manager Mediaset sono “presenti tutti gli elementi costitutivi del reato” di frode fiscale.
In pratica, per dirla con il Pg, la gestione dei diritti tv faceva capo a Berlusconi che, non poteva non sapere . “Risulta coerente – ha evidenziato Mura – la conclusione della Corte d’Appello per cui solo coinvolgendo Berlusconi nella decisione si sarebbe potuto arrestare il sistema messo in atto”.
Nonostante la decisione dei legali del premier e degli altri imputati di non chiedere nessun rinvio, per il verdetto della Suprema Corte, è ormai certo, bisognerà attendere almeno mercoledì.
Berlusconi in Appello è stato condannato a 4 anni di reclusione e a 5 di interdizione dai pubblici uffici. La difesa di Berlusconi punta “all’annullamento radicale” della sentenza della Corte d’Appello di Milano che, l’8 maggio 2013, ha convalidato al condanna, ha spiegato l’avvocato Franco Coppi al termine della relazione fatta dal consigliere Amedeo Franco della sezione feriale della Cassazione.
fonte: Mediaset, il Pg: “Confermare la condanna a Silvio Berlusconi” – Adnkronos Cronaca.