“Con me in campo credo che Papa Francesco tiferebbe per il Napoli perché è una persona molto intelligente”. Così, tra il serio e il faceto, Diego Armando Maradona risponde a una domanda dei giornalisti presenti nella sede della ‘Gazzetta dello Sport’ dove è stata presentata una collana di DVD a lui dedicata, composta da 10 video, con la collaborazione di Gianni Minà.
E ai numerosi tifosi accorsi in massa, il ‘Pibe de oro’ dice: “Chi ama non dimentica”. Arrivato con circa un’ora di ritardo Maradona ha subito però scaldato gli animi, tanto che dal pubblico composto da giornalisti, ma in gran parte da tifosi partenopei, sono immediatamente partiti i cori da stadio.
L’ex giocatore argentino ha toccato numerosi argomenti: dalle partite truccate alla droga, dai campioni di adesso al suo eterno duello a distanza con il rivale Pelè. Maradona si è detto soprattutto preoccupato per la brutta piega che il calcio mondiale sta prendendo a causa del rischio che vi siano sempre più partite truccate: “Non mi piace più il calcio di oggi – ha detto – e se continua così la gente non andrà più allo stadio. Sono cresciuto credendo nei giocatori e quando uno sbaglia mi fa male e oggi – ha aggiunto – ci sono tanti interessi e truccare le partite è quasi un fatto normale”.
All’osservazione di Minà che gli ha fatto notare come spesso lo si consideri un pò come il matto del villaggio: “Mi piace – ha risposto Maradona – i matti, gli ubriachi e i bambini dicono sempre la verità. Io non mi sono mai inginocchiato a chi mi voleva in ginocchio come Blatter, e se oggi non alleno più l’Argentina è per principio, non perché non ho dato tutto quello che potevo dare e non mi pento di niente”.
Poi, sul suo rapporto con la droga, racconta: “Tra 4 mesi sono 10 anni che non prendo niente”.
“Quando si è giovani si vuole andare avanti su tutti – sottolinea Maradona – ed è per questo che anch’io sono caduto in questa trappola, ho vissuto quello che ho vissuto. Avevo veramente toccato il fondo tanto da aver fatto piangere mia madre e le mie figlie. Ho fatto male a tanti ma non mi sono mai portato con me nessuno perché io faccio le mie cose con me stesso. Per questo dico ai ragazzi di non provare questa brutta esperienza”.
“Un giorno – ha ricordato – ho visto mia figlia Dalma che mi diceva che sua sorella aveva bisogno di me e mi pregava quindi di non morire. Da lì ho capito e ho detto ‘mai più'”.
fonte: Maradona non ha dubbi: ‘Con me in campo Papa Francesco tiferebbe Napoli’ – Adnkronos Sport.